Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Giunta, le opposizion­i non fanno sconti «Sono i soliti noti, troppi e a tempo»

Il Pd: Massaro ha accontenta­to le tre liste. Gamba: per il turismo serviva una figura esperta

- Federica Fant © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BELLUNO Troppi e a tempo. Una giunta che fa discutere le minoranze, quella scelta dal sindaco Jacopo Massaro, formata da nove assessori a termine: Il primo cittadino ha già annunciato un cambio di teste fra due tre anni. «Una giunta giovane, fresca, fatta da personalit­à importanti - afferma con un pizzico di sarcasmo Paolo Gamba, di «Belluno è di tutti» -. Per certi versi è un po’ datata, ha elementi del vecchio sistema della politica. Maurizio Busatta, Marco Perale. Non ho niente contro loro, che anzi stimo, ma ovviamente avrei ragionato in modo diverso - incalza Gamba, arrivato al ballottagg­io con Massaro il 25 giugno -. Se puntiamo sul turismo c’è bisogno di un profession­ista che abbia competenze diverse da quelle squisitame­nte culturali e molto di quello che ha a che fare col turismo s’incontra con la sfera culturale di una città». Gamba non condivide nemmeno la scelta del vicesindac­o e assessore al Bilancio, Lucia Olivotto: «E’ sicurament­e una commercial­ista competente, ma la politica richiede qualcuno che sappia amministra­re, qualcuno che conosca i sistemi regionali e nazionali e sappia anche intercetta­re risorse. Mi sembra una frittura mista». Paolo Gamba, infine, si augura che si smetta di «attribuire colpe ai dipendenti: se chi ha in mano il timone sa dare i compiti e gli indirizzi giusti, chi deve attuarli lo deve fare e se non riesce gli si scrive che è stato inefficien­te, ma prima bisogna dare gli indirizzi».

Più piccato, ma sempre educatissi­mo, Paolo Bello: «Tutte le squadre vanno viste all’opera, prima di criticarle certo che questa composizio­ne fa pensare di più ad un contentino alle varie liste che hanno sostenuto Massaro in campagna elettorale - afferma il candidato sindaco del Pd ora capogruppo a Palazzo Rosso -. Tanto più che il sindaco ha già dichiarato che sono assessori a tempo, immagino che si moltiplich­eranno le persone da accontenta­re. Ciò che è ancora più importante è che aspettiamo di conoscere quale sia il programma dell’amministra­zione Massaro, perchè ancora non ci è chiaro».

Per il Patto Belluno Dolomiti parla Francesco Pingitore, che sottolinea come nove assessori siano «troppi rispetto ai proclami che fece Massaro ancora cinque anni fa. Aveva dichiarato che avrebbe nominato dei consiglier­i invece troviamo nove assessori in giunta». Per la Lega Nord parla Andrea Stella, che non si dice troppo stupito dei nomi: vicesindac­o e assessore al Bilancio, Lucia Olivotto, al Sociale Valentina Tomasi, all’Urbanistic­a Franco Frison, all’Attuazione del programma Maurizio Busatta, alla Cultura Marco Perale,Biagio Giannone, al Personale Lucia Pellegrini, all’Ambiente Stefania Ganz, allo Sport Marco Bogo. «Sono le conferme di persone già viste, mi piace la scelta di Perale alla Cultura perché è la persona più competente - continua Stella -. Se c’è qualcuno che conosce le cose è lui. Certo che nove assessori sono tanti per il nostro capoluogo».

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Il gruppo Due giorni fa, nella sede del municipio bellunese, la presentazi­one della nuova giunta di Jacopo Massaro, con nove assessori e la novità della nomina a tempo, almeno nelle intenzioni.

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