Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Tvb, un cambio di mentalità»

Coach Pillastrin­i analizza il mercato biancoblù. «Si è puntato su giocatori pronti ed esperti. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, adesso ci manca solo il centro»

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Sei nuovi acquisti, una conferma eccellente e tanta voglia di stupire. Manca solo il «colpo made in Usa» alla De’Longhi di coach Stefano Pillastrin­i per completare il restyling del roster in vista della prossima stagione.

Messo in archivio il triennio più che positivo fondato sui giovani, ora il club ha voluto puntare sull’esperienza e sulla qualità per provare a conquistar­e la promozione in serie A nella prossima stagione. Una missione che Pillastrin­i conosce molto bene, avendola già realizzata in altre piazze, l’ultima a Torino. «Siamo riusciti ad acquisire giocatori importanti, tutti obiettivi che ci eravamo prefissati — ha detto il tecnico in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Lega nazionale pallacanes­tro — rispetto agli ultimi anni, dove avevamo avuto elementi di prospettiv­a che dovevano crescere, quest’anno abbiamo puntato su giocatori già pronti e rodati per questo livello. Abbiamo avuto risposte molto positive da parte di tutti, devo dire che Treviso si conferma come una piazza in cui si viene volentieri a giocare. L’idea è quella di fare un campionato ambizioso. Poi siamo molto contenti della conferma di Fantinelli: è al quarto anno con noi, è il nostro leader e capitano, un giocatore di sicuro affidament­o per la serie A2». Il roster allestito dal ds Andrea Gracis assieme al tecnico emiliano è assolutame­nte di prima qualità, ma soprattutt­o made in Italy. Infatti sarà solo uno lo straniero che la De’Longhi cercherà per completare il roster: una mossa quasi inedita a questi livelli.

«Inizieremo la stagione con un unico Usa in squadra, il centro titolare — conferma Pillastrin­i — il ragionamen­to che facciamo è che, se ci fosse bisogno, potremmo inserire un ulteriore elemento, avendo un visto a disposizio­ne, anche perché nel corso della stagione è più facile aggiungere giocatori stranieri piuttosto che italiani. Abbiamo acquisito giocatori forti e adatti per questo campionato, aldilà del passaporto. Ad esempio, secondo me lo scorso anno il giocatore più decisivo nell’intera serie A2 è stato Guido Rosselli. Nelle ultime due stagioni abbiamo dovuto sostituire Corbett e DeCosey, quindi conosciamo la difficoltà di non avere più visti nel corso della stagione». Ma la De’Longhi potrà contare quest’anno su un fattore nuovo: l’esperienza. Quella di Michele Antonutti e di Davide Bruttini per esempio, due top per la A2. «Conosco molto bene Antonutti, avendolo allenato a Udine e poi a Montegrana­ro. È un giocatore di grande qualità, un’acquisizio­ne importante per noi — conclude Pillastrin­i — e Davide, al di là delle promozioni in serie, è un giocatore che conosce bene questo campionato. Siamo convinti possa essere adatto per la De’ Longhi».

E a questo punto per il roster biancoblù non manca che la ciliegina sulla torta già preparata, il centro titolare. Ma c’è da credere che sarà un vero colpaccio.

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In panchina Una tipica «posa» di coach Stefano Pillastrin­i, al quarto anno alla guida di Tvb

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