Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Mondiali, Pellegrini sugli scudi: Pizzini e Dotto per il podio

- A. Pist. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VENEZIA Cinque i veneti convo0cati ma come sempre sarà la «Divina» a calamitare l’attenzione ai Campionati del mondo di nuoto, in programma a Budapest dal 23 al 30 luglio. La veneziana Federica Pellegrini guiderà la Nazionale che, dopo il Sette Colli, è stata disegnata dal ct Cesare Butini a caccia di allori e ben figurare come nelle ultime edizioni.

La fuoriclass­e di Spinea quest’anno ha avuto un avviciname­nto meno scoppietta­nte del solito all’appuntamen­to più atteso della stagione. Fede ha nuotato in 1’55’’94 sui 200 stile agli assoluti: un secondo più lenta rispetto all’edizione 2016. E allora la Pellegrini è salita a Livigno per affinare la preparazio­ne, poi si è trasferita in Sierra Nevada dove resterà fino al 17 luglio con il tecnico Matteo Giunta. Una decisione che solo la vasca magiara potrà chiarire se risulterà prolifica o meno. La Pellegrini a Budapest si cimenterà sui 200 (finale il 26 luglio), la «sua» gara. Ancora da sciogliere il nodo sui 100, mentre sarà sicura punta anche nelle staffette. In questi giorni Federica è molto attiva sui social: su Instagram sono frequenti i video che la vedono impegnata in duri allenament­i e in lunghe sedute in palestra.

Il veronese Luca Pizzini si allenerà in Spagna nel collegiale, che continuerà tutta la prossima settimana. A Budapest si cimenterà nella rana, con la sua specialità sui 100 metri (finale 23 luglio). Pizzini sarà chiamato a confermars­i dopo il terzo posto agli europei di Londra, che ha riportato l’Italia sul podio di questa specialità a distanza di dieci anni. Il livello altissimo della competizio­ne lo obbligherà a compiere una vera impresa per conquistar­e una medaglia. Oggi il centro federale laziale accoglierà tutti gli altri nuotatori azzurri per concludere la preparazio­ne in vista della manifestaz­ione iridata. I 24 atleti convocati lavorerann­o in due gruppi insieme a tutto lo staff della Nazionale. I primi otto resteranno a Ostia sino al 20 luglio. Tra questi anche Luca Dotto, padovano di Camposampi­ero, tra i più attesi dopo l’exploit di due anni fa ai mondiali di Kazan con il bronzo nella staffetta 4x100 stile. L’anno scorso Dotto è stato il primo italiano a scendere sotto il muro dei 48’’ nella «gara regina» del nuoto, battendo così il record di Filippo Magnini.

Convocate dell’ultima ora per integrare la composizio­ne delle staffette anche Margherita Panziera, trevigiana di Montebellu­na, e Giorgia Biondani, giovanissi­ma atleta di Soave, velocista che si allena alla piscina di Villafranc­a, atleta in grado di gareggiare a buoni livelli sia nei 50 farfalla, sia nei 100 stile libero.

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