Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
IL TUONO ROCK IMAGINE DRAGONS LIVE
Domani in Arena gli alfieri dell’alternative, seconda data italiana del tour di «Evolve». In scaletta le superhit da «Demons» a «Radioactive» e «Thunder». «Il pubblico italiano è molto sofisticato, ascolta diversi generi»
Chi si ferma è perduto. Nella musica degli anni 2010 è un mantra che in tanti dovrebbero avere. Mantra che hanno fatto proprio gli Imagine Dragons, creatura bellissima dell’alternative rock, che dalla formazione, nel 2009, hanno spinto a tavoletta l’acceleratore del proprio sound sfrecciando a velocità supersonica attraverso tre album, otto Ep e una ventina di singoli da classifica.
Una corsa sfrenata che, per Dan Reynolds e i suoi compagni, si fermerà solo per qualche ora domani all’Arena di Verona, seconda data italiana del tour di «Evolve», uscito da due settimane e già in cima alle hit di mezzo mondo (ore 21, info www.eventiverona.it, sold out in prevendita).
«Evolve», evolvere, è la parola chiave della musica degli Imagine Dragons. Questo disco, che segue «Night visions» del 2012 e «Smoke and mirrors» del 2015 (per un totale di oltre nove milioni di dischi e 30 milioni di singoli venduti) vira con decisione dal rock più duro dei primi lavori ad un elettropop molto percussivo. La prova ne sono i due singoli estratti, ad oggi sempre in classifica, Believer e Thunder. Nel video ufficiale di Believer, che ha raggiunto quasi i 120milioni di visualizzazioni, il cantante Reynolds si trova a lottare, con tanto di guantoni da pugile, con il suo alter ego interpretato dall’attore Dolph Lundgren.«Quando ci si trova nei momenti bui della propria vita, si matura – ci ha detto sono quei periodi duri che forgiano il carattere e permettono di raggiungere obiettivi più alti: questo è anche il messaggio della canzone». Il nuovo Thunder, 60 milioni di view in due mesi, si candida a tormentone estivo (ospite necessario su tutte le spiagge) grazie anche al fatto d’esser stato scelto co-
me colonna sonora dello spot di una compagnia telefonica.
Musica e immagine sono inseparabili per gli Imagine Dragons. Il modo d’essere artisti della band di Las Vegas necessita di un proprio mondo visivo, fatto di luci e colori, che si compenetra con il suono. La forza della band formata da Dan Reynolds, Wayne Sermon, Ben McKee e Daniel Platzman, sta nella capacità di creare un’alchimia unica tra melodia e immagine, potenza ed emozione. «La nostra musica vive in un proprio universo estetico e anche il live show immergerà l’audience dentro questo artwork – sottolineano gli Imagine Dragons - siamo un gruppo che va sul palco con la propria energia e la trasmette al pubblico che ce la restituisce; è così che funzionano i nostri show: questo ciclo è importantissimo e ti permette di cogliere l’essenza della città».
Dopo la performance di Lucca davanti a 10mila fan, domani la band arriverà all’Arena, già sold out in prevendita. «Non siamo mai stati a Verona ma abbiamo visto alcune foto dell’Arena e sembra davvero una location fantastica – confessa il gruppo - ogni volta che finiamo un tour, ci amareggiamo per aver toccato poco l’Italia, ci dispiace davvero non venire spesso, il pubblico italiano è molto sofisticato, educato e ascolta generi musicali diversi». Una carica che domani all’Arena esploderà in un concerto di hit, da Thunder a Gold, da Demons a I’m so sorry, fino a Believer e Radioactive.