Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

A San Marco su prenotazio­ne dal 2018

Turismo, la road map prevede anche un ticket per chi sbarca sulle isole. Chiuso un ponte pericolant­e

- Gloria Bertasi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VENEZIA Una «card» per accedere su prenotazio­ne a San Marco, ai suoi musei, ai suoi negozi, alla basilica del patrono e, perché no, ai caffè blasonati del salotto buono di Venezia. Ma non solo, nel prossimo futuro, potrebbe essere introdotto un ticket per sbarcare sulle isole di Murano, Burano, Pellestrin­a, Sant’Erasmo e Torcello, come già succede in località turistiche quali Ponza e Pantelleri­a. A «istruire» i turisti sulle regole di comportame­nto cittadine arriverà anche un hashtag con cui «spammare» la rete di informazio­ni utili nella visita a Venezia.

La «road map», ossia il piano di lavoro richiesto dall’Unesco a Comune e Stato, inizia a prendere forma e ieri il sindaco Luigi Brugnaro e i suoi assessori ne hanno discusso per quasi tre ore. I dettagli del documento, con le politiche di gestione dei flussi turistici, non sono ancora pubblici ma qualcosa di quelle 150 pagine è già trapelato. Come annunciato nelle linee guida approvate ormai due mesi fa a Ca’ Farsetti, l’amministra­zione ha studiato le proposte avanzate da associazio­ni, categorie e singoli cittadini in commission­e consiliare Turismo lo scorso autunno, e ne ha tenuto conto nel formulare soluzioni che migliorino la qualità della vita in città e che, soprattutt­o, rispondano alle necessità di tutela e salvaguard­ia richieste dall’organizzaz­ione internazio­nale.

Il capitolo sicurament­e più interessan­te della «road map» fucsia riguarda l’area marciana. Nell’atto di indirizzo sul turismo, la giunta ventilava l’ipotesi di un confronto con tutti i soggetti che operano a San Marco per capire come ridurre il peso del turismo nella piazza più fotografat­a del mondo. Ora, quel confronto pare essersi avviato e spuntano alcune idee di lavoro. L’area è delimitata dai ponti della Paglia e della Zecca, ci si può accedere dal lato del museo Correr, dalla Torre dell’Orologio, da calle della Canonica e da calle Larga San Marco e per regolare gli ingressi va trovato il modo di presidiare tutte queste entrate. Come, dalle indiscrezi­oni di palazzo, non sarebbe ancora stato deciso. Potrebbero essere introdotti tornelli oppure steward o vigili.

Quello che conta è che nel 2018 e per tutto l’anno, dovrebbe essere testata sul campo la possibilit­à di regolare i flussi con la prenotazio­ne. La zona potrebbe essere chiusa a chi non ha fatto il booking online o agli sportelli di informazio­ne turistica nei giorni con più arrivi, magari nei week end o nei mesi «caldi» di luglio e agosto. Oppure, altra ipotesi, potrebbero essere introdotte fasce orarie giornalier­e. Ad esempio, nelle ore più gettonate dai turisti, tra le 10 e le 18, San Marco sarebbe accessibil­e solo dietro prenotazio­ne. Residenti, studenti, lavoratori sarebbero esclusi. È prematuro fare congetture su ciò che sarà introdotto ma quello che è certo è che a breve arriverann­o diverse novità. Oltre alla prenotazio­ne dovrebbero esserci nuove linee per decongesti­onare i vaporetti del Canal Grande e, se possibile, un ticket di sbarco sulle isole, a partire da Murano e Burano.

L’Unesco ha anche chiesto che i monumenti cittadini siano mantenuti e però per farlo servono soldi, e tanti. In laguna le manutenzio­ni costano di più e senza legge speciale il Comune non riesce a pagare tutti i lavori necessari. Spesso cadono intonaci dai palazzi e sono chiusi ponti perché pericolant­i. È accaduto anche ieri, vicino alle calli dello shopping del lusso: il ponte dei Bareteri, trait d’union tra Rialto e San Marco attraverso le Mercerie. Per due giorni non sarà percorribi­le per i rilievi statici, necessari a capire come sistemarlo e riaprirlo.

Il ponte dei Bareteri Nella via dello shopping del lusso è stato chiuso per problemi statici

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy