Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Risse e decoro, via alle squadre anti degrado
Il prefetto dà mandato a vigili, polizia e carabinieri: Treviso pattugliata in divisa e borghese. Cinque «zone rosse»
TREVISO Vigili, polizia e carabinieri per evitare risse e mantenere il decoro nelle piazze e nei giardini della città: la Prefettura di Treviso ieri mattina ha dato mandato di intensificare i controlli nelle zone rosse del capoluogo (dentro e fuori mura a partire da Sant’Andrea) per «un’attività di prevenzione e repressione che dia ai cittadini una maggiore sicurezza reale e percepita». Se ne è parlato nel corso del comitato di ordine e sicurezza pubblica convocato in piazza dei Signori, che ha poi allargato il raggio d’azione dai luoghi di ritrovo alle strade: è stato deciso anche di potenziare i controlli sui guidatori, con test anti-alcol e anti-droga, tutti i weekend e alcuni giorni durante la settimana. L’estate, ha sottolineato il prefetto Laura Lega, «è il momento di maggiore frequentazione degli spazi pubblici, chi si muove deve sentirsi più sicuro». Il Comune di Treviso aveva lanciato un appello alle istituzioni una settimana fa, per avere un appoggio nelle aree più delicate in tema di sicurezza. «Siamo molto felici che il prefetto abbia accolto le richieste di Ca’ Sugana – ha commentato il vicesindaco Roberto Grigoletto -. Si tratta di siti vulnerabili da anni, ora possiamo applicare altre forme di monitoraggio». Saranno interventi coordinati in divisa e in borghese. Il prefetto Lega ha puntualizzato che «i pattugliamenti saranno moltiplicati e più visibili, ma il controllo sulle aree urbane è già massimo».
Ca’ Sugana intanto lavora all’ordinanza che dovrà limitare la vendita di alcolici nelle zone più a rischio. «Andrà a incidere sui fenomeni di degrado» ha spiegato Grigoletto. Rimane da capire come farà il Comune a tutelare il cittadino che fa un acquisto per casa distinguendolo dall’avventore che compra alcolici per consumarli in piazza o ai giardini. La polizia locale sta facendo il punto su questo e la firma sul provvedimento è attesa entro la fine della settimana.
Il comitato di ieri ha trattato anche altri temi, in particolare la sicurezza stradale: gli incidenti risultano in «significativo calo», ma posti di blocco e pattuglie intensificheranno l’attività notturna e diurna. Si è parlato anche del coordinamento per le attività di controllo e prevenzione sui grandi eventi e anti-terrorismo, «azioni da condividere con le amministrazioni locali e gli organizzatori delle manifestazioni» e la prevenzione contro gli incendi. Per la città però è fondamentale l’intervento sulle zone rosse, identificate dal Comune come Sant’Andrea, piazza Borsa e via Fiumicelli, la zona dello Stadio, Sant’Antonino. Il consigliere di minoranza Davide Acampora continua a chiedere un presidio fisso ai giardini (al quale sia la questura che il Comune hanno detto no): «Sono necessari guardiani che aprono e chiudono i cancelli e rimangono tutto il giorno».