Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La vicenda
A giugno la Finanza di Venezia ha consegnato alla Procura regionale della Corte dei Conti una notizia di danno erariale per 21,7 milioni di euro nei confronti di Giovanni Mazzacurati e del Consorzio Venezia Nuova.
La cifra corrisponde all’ammontare delle tangenti incassate dai pubblici ufficiali condannati nell’ambito dell’indagine sul Mose. Sulla base degli accertamenti svolti, il presidente della sezione giurisdizionale per il Veneto della Corte dei Conti – accogliendo integralmente la proposta formulata dalla procura regionale – ha emesso il decreto di sequestro conservativo.
Analogo provvedimento ,ma per un ammontare di 410mila euro, anche nei confronti dell’ex dirigente Giovanni Artico