Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La Regione stoppa i finanziamenti, imprenditoria femminile a secco
222 imprese attendono i fondi. Marcato: «Presto un nuovo bando»
VENEZIA Stop ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile, dal lo scorso ottobre il fondo destinato alla legge regionale 1 del 2000 è esaurito e Veneto Sviluppo non solo non accetta nuove istanze ma ha anche sospeso l’erogazione alle imprese alle quali era stato già accordato il contributo. Estetiste, parrucchiere, agenzie di pubblicità e comunicazione, piccole imprese del settore turismo: ad aspettare che arrivino i soldi sono in 222.
L’avviso sul sito di Veneto Sviluppo parla di «risorse momentaneamente esaurite» e spiega che per domande già presentate e ammesse «sarà possibile procedere con le consuete modalità al perfezionamento del finanziamento agevolato, mentre l’erogazione del contributo rimarrà subordinata al ricostituirsi di nuove risorse disponibili, e verrà effettuata secondo l’ordine cronologico di pervenimento della richiesta». «Risorse già deliberate ma mai erogare e fondo per l’imprenditoria femmiline è all’asciutto. Com’è possibile?», chiede il presidente di
Oggi la pagina economica è integrata nel primo piano sulle banche venete ex popolari e non nel consueto sfoglio del giornale Casartigiani Veneto Franco Storer. Che ha scritto all’assessore allo Sviluppo Roberto Marcato chiedendone un «autorevole intervento» per sbloccare l’impasse.
La domanda di accesso agevolato ai fondi viene fatta attraverso Confidi, associazioni di categoria, banche. Le cifre ammissibili sono contenute, da 20mila a 100mila euro; il 15% viene erogato a fondo perduto da Veneto Sviluppo, del restante 85% metà viene garantito a tasso zero sempre dalla società della Regione, l’altra metà dalle banche con tassi fino al 5%. Insomma, se Veneto Sviluppo non eroga i fondi, viene meno anche il finanziamento bancario. «Le nostre artigiane stanno ancora aspettando i fondi - spiega Fabio Calzavara, direttore di Trevigianfidi - Abbiamo sollecitato Veneto Sviluppo affinché si sblocchino i fondi per le pratiche già deliberate. Certo è che se i fondi sono finiti, qualche imprenditrice deve averli utilizzati. Forse erano risorse importanti da mantenere».
«Le risorse sono terminate e sulle richieste giacenti mi informerò e andrò a fondo - assicura l’assessore Marcato L’imprenditoria femminile mi sta a cuore per questo ho pronto un nuovo bando che ho già portato in giunta: non fondo di rotazione ma finanziamenti a fondo perduto. Iniziamo con una prima tranche da un milione di euro».