Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Cittadella», Palaverde e velodromo A Treviso Nord l’universo dello sport

Il progetto di Mauro Benetton all’ex Panorama formerà un polo con le strutture esistenti

- di Silvia Madiotto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VILLORBA Non è stata scelta a caso, l’area dell’ex Panorama nella zona industrial­e di Villorba, per realizzare una Cittadella dello Sport con l’investimen­to di un fondo tedesco e dell’imprendito­re Mauro Benetton, primogenit­o di Luciano.

Con una mappa di Treviso Nord sotto gli occhi, appare del tutto evidente che quella lungo la Pontebbana potrebbe diventare la più grande concentraz­ione di impianti sportivi della Regione, di respiro europeo.

Piani di azione diversi, con proprietar­i diversi e pratiche diverse, a ricomprend­ere tutto l’universo motorio. Tra Villorba a Spresiano, infatti, si troveranno la futura Cittadella dello Sport dell’ex Panorama (91 mila mq da riqualific­are totalmente, riutilizza­ndo l’esistente), il Palaverde, le nuove aree acquisite dall’amministra­zione comunale di Villorba per la realizzazi­one di campi da rugby e atletica (altri 43 mila mq) e poi, scavallata l’autostrada, ecco le Bandie, la cava di Mosole con gli sport acquatici del Wake Park e delle piscine, ai quali si aggiungerà presto il velodromo, il grande «stadio» del ciclismo. Un polo di attrazione sportivo-turistica esteso su due comuni e a pochi chilometri dal capoluogo.

Nella zona commercial­e di Villorba, abbandonat­a dopo il fallimento dei grandi spazi di vendita, nascerà un brand che collega l’attività fisica alla salute e al buon vivere, seguendo un filone di business che è una filosofia, oppure «brand da esportare in Italia e all’estero» per usare le parole del sindaco di Villorba, Marco Serena, nell’annunciare l’interesse espresso sull’ex parco commercial­e, con risalto alle scelte «etiche» nel codice per gli appalti e a quello comportame­ntale. Ma siccome dietro c’è anche il business, la stima è che a regime possa dare occupazion­e ad almeno duecento persone. La Cittadella dello Sport targata Benetton dovrebbe ospitare sport di nicchia, all’interno di un «parco dei divertimen­ti» per provare esperienze altrimenti difficilme­nte replicabil­i.

Quello che manca nello sport, a Treviso e per almeno un centinaio di chilometri di raggio, si troverà lì: un percorso di attrazioni e uno spazio per campioni e per neofiti, per famiglie e ragazzi, per atleti e per chi vuole solo curiosare in un mondo ancora inesplorat­o di arrampicat­e, pattini, rimbalzi e molto altro.

Per il momento Mauro Benetton mantiene il riserbo sul maxi progetto, confermand­o l’interesse: i tempi hanno consentito di arrivare per ora a uno studio di fattibilit­à, con l’aiuto dei capitali di un fondo di investimen­to basato in Germania (dove questi parchi sportivi polifunzio­nali hanno un buon riscontro di pubblico), ma dopo l’estate progetti e documenti torneranno sul tavolo per avviare un percorso che sembra ormai già definito con l’amministra­zione comunale.

Ieri mattina, infatti, il sindaco Serena ha incontrato nuovamente Benetton negli uffici del gruppo, in città, per quello che potrebbe essere solo l’inizio dell’accordo: oltre all’ex Panorama ci sono altri immobili analoghi, in stato di abbandono, nella zona industrial­e, tutti di potenziale interesse ed espansione.

 ??  ??
 ??  ?? Mauro Benetton, primogenit­o di Luciano; a sinistra, lo stato di abbandono dell’ex area commercial­e Panorama a Villorba Una famiglia di sportivi
Mauro Benetton, primogenit­o di Luciano; a sinistra, lo stato di abbandono dell’ex area commercial­e Panorama a Villorba Una famiglia di sportivi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy