Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Decibel oltre i limiti» E i residenti arrabbiati preparano un comitato
TREVISO Mancano dieci giorni a Suoni di Marca, la grande manifestazione musicale sulle mura di Treviso, e già i residenti delle vicinanze minacciano battaglia sugli orari e i volumi dei concerti, ritenuti troppo elevati per il riposo. Si sta costituendo un comitato per arginare volumi ed estensione della kermesse, a partire da un nucleo di una decina di trevigiani. L’anno scorso avevano contattato un avvocato, poi avevano mollato l’osso. Ma tornano alla carica oggi: «Avevamo cercato il dialogo con l’amministrazione, con il sindaco e l’assessore di reparto Camolei, ma dopo un primo confronto si è arenato – spiega il portavoce -. Ci siamo già informati in Regione, in centro storico il rumore deve rimanere entro i 50 decibel, ma il Comune ha posto il limite a 75. Cercheremo un appiglio legale».
C’è anche il mancato rispetto degli orari nel mirino: «L’anno scorso i concerti sforavano anche 30 minuti la mezzanotte sul palco principale, in quelli secondari la musica continuava fino alle 2». Così, mentre la casa di riposo ha tentato di essere più conciliante nei 18 giorni di Suoni di Marca, sono i privati cittadini a mettersi di traverso: «Non vogliamo che il festival chiuda, ma che duri meno e rispetti le regole su decibel e orari». (s.ma.)