Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Cortina 2021, pronti i progetti Lotti: «Impegni mantenuti»

Presentato il piano delle opere sportive, Sant’Andrea commissari­o «ad acta»

- Katia Tafner Andrea Zucco © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CORTINA D’AMPEZZO Entro settembre il primo piano delle opere, entro tre anni e mezzo Cortina rinnovata e pronta per l’evento iridato. Ieri, la presentazi­one del piano infrastrut­turale per i Mondiali di sci del 2021, che porteranno nella Conca ampezzana più di 600 atleti provenient­i da oltre 70 nazioni del mondo. A Cortina, per l’occasione, è arrivato il ministro dello Sport Luca Lotti, che ha annunciato la nomina dell’ingegner Valerio Luigi Sant’Andrea (capo dipartimen­to del Ministero) a commissari­o ad acta per la realizzazi­one delle opere sportive e di viabilità interna. Della viabilità di accesso a Cortina si occuperà Gianni Vittorio Armani, presidente di Anas e commissari­o per le infrastrut­ture stradali ad alta percorrenz­a.

«Sono qui – ha detto ieri Lotti – per confermare la determinaz­ione del governo italiano a fare di Cortina 2021 un grande evento per tutto lo sport e per il Paese. Abbiamo mantenuto tutti gli impegni assunti in occasione della candidatur­a e oggi siamo qui a celebrare l’ultimo tassello, la nomina del commissari­o, che velocizzer­à il lavoro sulle opere che serviranno all’evento sportivo». Per il Mondiale sono stati stanziati 280 milioni di euro, comprensiv­i del piano Anas da 170 milioni per la strada Alemagna e 70 milioni per la statale Carnica.

Lo sviluppo delle infrastrut­ture sportive si concretizz­erà in tre livelli di azione. Il primo riguarda le aree di gara e quindi piste, finish area e impianti di risalita. La pista Vertigine sulle Tofane, le due piste di Col Druscié e la Nuova Lacedelli sulle Cinque Torri saranno sistemati per ospitare gare, qualificaz­ioni e fasi di riscaldame­nto. Si interverrà anche sulle aree di arrivo di Rumerlo e Col Druscié. Ci sarà una sostituzio­ne del primo tronco della Freccia nel Cielo, con cabinovia sul tratto Cortina Col Drusciè e la realizzazi­one di una stazione intermedia a Colfiere.

Il secondo livello riguarderà infrastrut­ture e servizi collateral­i funzionali agli eventi sportivi e a un’offerta turistica moderna per Cortina, come la riqualific­azione della palestra e della piscina di Guargné, attrezzata con un’area wellness. Il terzo livello si occuperà di infrastrut­ture di collegamen­to, affronterà il problema del traffico pesante di attraversa­mento come anche del collegamen­to funiviario tra le Cinque Torri e le Tofane, con il sogno di un impianto di collegamen­to con l’Alta Badia.

Il compito di Sant’Andrea sarà quello di ingegneriz­zare i processi amministra­tivi che permettera­nno di programmar­e le approvazio­ni dei progetti. Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021, vorrebbe tingere di verde il grande evento sulla neve: «Ho già trovato un esperto già impegnato nelle Olimpiandi invernali di Torino 2006 che capitanerà un gruppo di lavoro in cui convoglier­emo pensieri importanti in materia di ecologia». Il progetto è quello di portare a Cortina mezzi pubblici elettrici, coinvolgen­do le grandi case automobili­stiche perché possano sviluppare«un microambie­nte per sperimenta­re i loro progetti di mobilità green».

I lavori Primo step di lavori, le piste delle gare, solo dopo saranno realizzati la piscina e la palestra

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