G20 di Amburgo, i due attivisti restano ancora in carcere

FELTRE Rimarrà in carcere ad Amburgo Maria Rocco, la 23enne di Cesiomaggiore arrestata una settimana fa in Germania. Ieri mattina, la ragazza è comparsa di fronte al giudice tedesco per l’udienza di merito sulle accuse che l’hanno portata in carcere, accuse ancora non meglio definite rispetto ai disordini avvenuti nelle giornate di manifestazioni contro il G20.

I suoi genitori, partiti per poterla vedere, non l’hanno incontrata, se non pochi secondi quando è uscita dall’aula del tribunale, scortata dalle guardie carcerarie. La situazione è complicata anche per Fabio Vettorel, il 18enne arrestato con Maria. Per lui l’udienza non è ancora stata fissata. I due erano partiti giovedì dall’aeroporto di Treviso ed erano arrivati ad Amburgo in serata, dove avevano dormito in tenda. Venerdì mattina è scattato il doppio arresto.

Inizialmente, sembrava che i fermi fossero scattati durante lo sgombero di un campeggio non autorizzato, mentre poi si è scoperto che i poliziotti erano intervenuti durante il corteo. La Farnesina si è messa al lavoro per chiarire la posizione di 16 manifestanti italiani, fermati durante le manifestazioni. Tra gli arrestati, oltre ai due giovani feltrini, anche l’europarlamentare Eleonora Forenza di Sinistra europea. Mentre la politica è stata rilasciata in tempi brevi per effetto dell’immunità parlamentare, i due ragazzi sono stati costretti ad un’attesa più lunga, tra adempimenti burocratici e risposte rimandate. Ieri, la convalida di Maria Rocco ma la vicenda giudiziaria non è finita: la famiglia vuole riportarla a casa. (fe.fa.)

Il corteo Migliaia in piazza contro il summit