Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
De’ Longhi, sfida amarcord con la Fortitudo
Treviso nel girone Est: sarà derby con Verona. Non si iscrive Caserta, potrebbe entrare Cremona
TREVISO Poche sorprese e qualche faccia nuova. Il Consiglio federale della Federazione italiana di pallacanestro ha ufficializzato la composizione dei gironi del prossimo campionato di A2 maschile, che vedrà protagonista la De’Longhi di coach Stefano Pillastrini.
I biancoblù sono stati confermati nel girone Est dove si scontreranno con Roseto Sharks, Pallacanestro Forlì, Fortitudo Bologna, Andrea Costa Imola, Ravenna, Ferrara, Udine, Trieste, Casalpusterlengo, Mantova, Montegranaro, Jesi, Verona, oltre alla neopromossa Orzinuovi. L’incognita è rappresentata da Cremona che è in pole position per tornare subito in serie A: il club lombardo è infatti il primo nella graduatoria dei ripescaggi, e dopo la bocciatura dell’iscrizione della JuveCaserta dalla serie A, è molto probabile che si opti per il ritorno della Vanoli nel massimo campionato.
Il girone di Treviso diventerebbe così dispari, e spetterà ancora una volta alla Federazione e alla Lega Nazionale di Pallacanestro decidere se mantenere così il girone, oppure ripescare una delle retrocesse dall’A2.
Intanto inizia a prendere forma anche il calendario degli appuntamenti della pre season della De’Longhi, che attende di conoscere il nome del suo ultimo tassello.
I trevigiani saranno impegnati sicuramente in vari tornei a settembre, fra cui quello ormai tradizionale di Caorle (Venezia) il 15-16 settembre, mentre la settimana successiva spazio al primo impegno ufficiale della stagione con la Supercoppa di A2.
Sarà la seconda partecipazione consecutiva per Treviso che quest’anno dovrà vedersela con l’Alma Pallacanestro Trieste 2004 (finalista playoff, seconda classificata), la Pallacanestro Biella (vincitrice stagione regolare Serie A2), e l’OraSì Basket Ravenna (miglior semifinalista playoff).
Ravenna acquisisce il diritto di partecipazione quale semifinalista con la miglior classifica in stagione regolare in sostituzione della Virtus Bologna, vincitrice della Coppa Italia. Attraverso un bando di gara sarà individuata la sede di gioco e successivamente saranno resi noti gli abbinamenti di semifinale. Per quanto riguarda il mercato, tramontata la pista Trasolini, il direttore sportivo Andrea Gracis è al lavoro per portare a Treviso un giocatore di grande spessore.
Intanto è arrivato l’addio a Treviso di Dorde Malbasa, il giocatore croato che, unico, aveva deciso di seguire il destino della De’Longhi dopo il fallimento della Benetton Treviso e ripartire quindi dai bassifondi delle categorie non ancora professionistiche, fino ad arrivare alla A2.
Malbasa venerdì ha accettato di dire addio a Treviso Basket accettando il contratto proposto da Piombino. La scelta del numero 9 di De’Longhi - sui social rimpianto e applaudito dai tifosi per il suo attaccamento alla maglia biancoblù è stata dettata per sua stessa ammissione anche dalla volontà di trovare più spazio sul parquet dopo anni in cui ha visto più panchina che campo. «Il ritorno al Palaverde mi sembrava un sogno - ha detto Dorde, recordman di presenze con Tvb: 114 in tutte le categorie -, poter giocare lì in serie A era incredibile. Forse solo adesso mi renco conto di quanto sia stata incredibile tutta questa storia e sono orgoglioso di quello che ho vissuto». «Un ragazzo speciale - ha commentato coach Pillastrini -: che fosse un allenamento o una partita, metteva sempre la squadra davanti a ogni interesse personale».