Cav, i bandi per i dirigenti saranno ritirati

VENEZIA Quattro ore di riunione, dalle 12 alle 16 di ieri, per il consiglio di amministrazione di Cav, la concessionaria per metà della Regione e per metà di Anas che gestisce la tangenziale e il Passante di Mestre. Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche la questione, spinosa al punto che ne sono stati interessati il governatore Luca Zaia e il presidente di Anas Gianni Armani, relativa ai quattro bandi per l’assunzione di altrettanti dirigenti voluti dall’amministratore delegato Michele Adiletta (quota Anas) nonostante il parere contrario della presidente Luisa Serato (quota Regione). Lo scontro tra i due era salito parecchio di tono nelle ultime settimane, anche per via di una serie di lettere anonime circolate in Cav e poi finite sui giornali, ed era culminato con la decisione di Serato di rendere pubblica la contrapposizione interna e del capogruppo della Lega Nicola Finco di intervenire in consiglio regionale con un’interrogazione alla giunta sul caso. Ieri nessuna comunicazione ufficiale da parte della concessionaria ma pare che il presidente del collegio sindacale, Giovanni Diana, abbia chiesto ad Adiletta di ritirare i bandi, anche alla luce delle indicazioni date dalla Regione in ordine alla spending review nelle partecipate. Visibilmente soddisfatta all’uscita Serato, ora dovranno essere bloccate le procedure di reclutamento, visto che i bandi erano scaduti il 5 giugno.