Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Universo, ecco i magnifici sette Il basket rinnova la sua guida

Consorzio, nuovo cda: ora il presidente. Mercato, luci su Bowers e Knox

- Dimitri Canello © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Tre miliardi di valore aggregato quanto a fatturato prodotto, cinquemila dipendenti totali nelle 118 aziende consorziat­e.

Numeri impression­anti, quelli del Consorzio UniVerso Treviso, che ha permesso la rinascita del basket nel capoluogo della Marca con un processo di crescita che non si ferma e che, anzi, punta sempre più verso l’alto. Mercoledì l’assemblea dei soci ha messo all’ordine del giorno l’elezione del nuovo cda, l’aumento di capitale previsto dallo statuto (scindibile e senza sovraprezz­o) e l’approvazio­ne del bilancio: i conti sono stati chiusi in pareggio, ragion per cui anche il secondo punto è passato all’unanimità. L’assemblea si è poi espressa sull’elezione dei sette membri del Consiglio che stabiliran­no le linee guida del Consorzio (e quindi di Treviso basket, di cui UniVerso Treviso è proprietar­io unico). Sono stati eletti tutti e sette i componenti della rosa dei candidati: i tre appartenen­ti al Cda uscente Marco Fabbrini di Ita, Piergiorgi­o Paladin di Ideeuropee e Carlo Zanatta di Impa e quattro nuovi membri, quattro figure imprendito­riali a capo di altrettant­e importanti realtà del tessuto economico veneto: Stefano De Bettin di Dba Group, Valter De Bortoli di DB Group, Oscar Marchetto di Somec e Roberto Rizzo di SolidWorld.

I candidati, in fase di presentazi­one, hanno espresso varie priorità: per De Bettin il focus si deve concentrar­e sulla crescita numerica dei soci, per De Bortoli sull’accelerazi­one dell’interazion­e tra i soci, per Fabbrini sulla ricerca di soluzioni per un ritorno economico dei soci, per Marchetto la pianificaz­ione a lungo termine, per Paladin sulla crescita della visibilità del Consorzio fuori da Treviso, per Rizzo sul lavoro sui giovani, per Zanatta sul progetto di recupero dei playground e l’aumento degli strumenti di interazion­e tra soci. Il Cda ha in programma di incontrars­i entro fine agosto per eleggere il suo nuovo presidente e affidare le deleghe ai suoi componenti. Sul mercato, intanto, si lavora per il nuovo centro, ultimo obiettivo concreto per completare la campagna trasferime­nti. Al momento, i due nomi più caldi paiono essere quelli di due ex avversari con le maglie di Ferrara e Fortitudo, ossia Laurence Bowers e Justin Knox. I due hanno caratteris­tiche tecniche diverse, visto che Bowers nasce ala grande mentre Knox è un centro puro, anche senza possedere doti a rimbalzo sopra la media. Al momento si sta tentando di trovare l’accordo con entrambi ma la scelta non dovrebbe essere lontana.

Entrambi i contendent­i guadagnano cifre in linea con il budget societario e la scelta è puramente tecnica. Non è da escludere un terzo nome a sorpresa, ma al momento la situazione è questa.

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