Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Offresi profughi operai, hanno un fisico resistente» Il sindaco: cos’è, schiavitù?
ODERZO «Le cooperative offrono la manodopera dei profughi alle aziende in un modo che mi sembra francamente agghiacciante, sembra la tratta degli schiavi».
La denuncia è del sindaco leghista di Oderzo Maria Scardellato: «Mi è stata segnalata questa proposta di una assistente sociale di una coop trevigiana che candida “i nostri ragazzi per posizioni aperte come operai o addetti al carico scarico” – cita il primo cittadino -. “Sono gentili, umili, volonterosi, con un’ottima resistenza fisica e che non avanzano pretese dal punto di vista retributivo, professionale e di turnazione”. Sono parole vergognose». Scardellato denuncia: «Si fa riferimento a Garanzia Giovani e contratti in stage per una retribuzione di 400 euro al mese, ma non mi sembra pertinente a offerte di lavoro per richiedenti asilo. Quegli stage dovrebbero essere per i nostri giovani e studenti, non per chi è ospite di un centro».
E sulla caserma Zanusso di Oderzo chiude: «Il prefetto Laura Lega mi aveva promesso che il numero di 300 ospiti non sarebbe stato superato. Nonostante le domande che abbiamo fatto non ci sono state date risposte ufficiali sull’accoglienza nel nostro territorio. Il prefetto mi aveva detto di fidarmi, sto ancora aspettando di capire se posso farlo», esclama.
Scardellato Si parla di stage da 400 euro al mese, posizioni che dovrebbero spettare ai nostri giovani