Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Dopo due anni la procura mette il primo punto: dall’ex presidente ai manager, sette gli indagati: falso, ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio. Iscritta anche la banca
monio di base», che erano passate da 30 a 239 milioni in pochi mesi. Bpvi rispose «falsamente» liquidando l’incremento come «da ascrivere principalmente a fenomeni di ciclicità legati alle procedure di gestione delle azioni proprie». Non solo: nel novembre 2014, l’istituto assicurava che il riacquisto delle azioni era avvenuto «nella consapevolezza che la riduzione di capitale connessa era più che compensata dalla sottoscrizione degli aumenti di capitale in corso».
Le verità nascoste
Taroccati, «con l’intenzione di ingannare i destinatari», anche i prospetti che accompagnarono l’offerta al pubblico delle nuove azioni e delle obbligazioni convertibili, in occasione dell’aumento di capitale del 2013. Nei documenti, oltre a nascondere l’entità dei finanziamenti correlati all’acquisto dei titoli, i manager «esponevano false informazioni circa i volumi, e il relativo controvalore, delle azioni Bpvi realmente scambiate (…) e occultavano la persistente situazione di significativo ritardo e di rilevante mancata evasione delle richieste di vendita dei titoli provenienti dai soci». Già all’epoca, insomma, le azioni si scambiavano a fatica, eppure la cosa venne fatta passare in sordina «per indurre in errore gli investitori, cui era impedito di acquisire notizie utili al conseguimento di un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive della stessa banca, nonché sui prodotti finanziari oggetto dell’offerta».
Di fronte alle accuse, gli indagati ostentano tranquillità. L’avvocato Enrico Ambrosetti: «Leggeremo con attenzione gli atti, ma siamo sicuri che risulterà evidente l’assenza di ogni responsabilità da parte di Gianni Zonin». Stessa linea per Fabio Pinelli, che difende Sorato: «Finalmente l’inchiesta è chiusa. Da qui si parte per dimostrare l’assoluta innocenza dell’ex direttore generale».
Notizie false «Dai manager, false informazioni sul volume delle azioni»