Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
L’insediamento
BELLUNO Si è insediato ieri il nuovo procuratore: è Paolo Luca, 63 anni di Pieve di Cadore, marchigiano di formazione (laurea in Giurisprudenza con lode a Macerata, dove ha ricoperto il ruolo di consigliere in Prefettura) e padovano d’adozione. L’ultimo incarico alla Corte d’Appello, prima ha trascorso 28 anni alla Procura della città del Santo, dove tanti ricordano le sue indagini. Una per tutte: nel 1992, in piena «Mani Pulite», indagando su una denuncia per resistenza ai danni dei residenti che a Boara Pisani si opponevano ad una discarica, aveva scoperto un giro di mazzette. E aveva fatto arrestare 12 consiglieri comunali su 15: tutti confessarono.
A salutare il suo arrivo a Belluno c’erano il predecessore, Francesco Saverio Pavone, e l’ex presidente del Tribunale Sergio Trentanovi, oltre all’attuale presidente Antonella Coniglio, ai colleghi della Procura, alle forze dell’ordine e al personale. Presenti anche i colleghi della Corte d’Appello di Venezia. «Trovo molto bello ricevere idealmente le consegne da Franco Pavone, il cui esempio ha lasciato tracce indelebili — ha esordito Luca —. Non nascondo che sono emozionato