Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Solo per Bonotto» la prima nazionale a Molvena
Danza, musica, arte e sperimentazione si sposano sul palco. Questa sera, alle 21.20 alla Fondazione Bonotto di Molvena (Vicenza), la prima nazionale di «Solo per Bonotto», un’inedita creazione site specific firmata dal danzatore e coreografo Andrea Costanzo Martini (in foto) e ispirata alla collezione di Arte Fluxus.
«È un viaggio tra linguaggi diversi, tra le loro possibilità di comunicazione e le fondamentali incongruenze – spiega la Fondazione -. È’ un lavoro di tessitura tra materiali apparentemente lontano, intrecciati per trovarne un senso inedito, una nuova lettura». Lo spettacolo (biglietto unico a 10 euro) è inserito nel cartellone di Operaestate Festival e spazia dalla cultura pop anni ‘90 al rigore del danzatore e coreografo statunitense Merce Cunningham.
Martini, nato a Cuneo 34 anni fa e una vita dedicata alla danza con ingaggi alla Batsheva dance company in Israele e al Culleberg Ballet in Svezia, propone al pubblico un corpo umano frammentato, che crea, sente ma, al contempo, sconta il peso del linguaggio della propria carne. Tra la musica che accompagna la danza anche il Poema Bonotto composto per la prima di oggi da Giovanni Fontana.
Ospite della serata, la Fondazione Bonotto nata per promuovere la collezione di Luigi Bonotto che raccoglie opere, documenti audio, video, manifesti, libri e riviste Fluxus, ossia del network internazionale di artisti, compositori e designer conosciuti per aver mescolato negli anni Sessanta discipline diverse.