Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Alcol proibito anche in piazza Giustinian­i

Dopo i divieti in via Fiumicelli i balordi «emigrano» oltre ponte San Martino. Il Comune: «Assicurere­mo il decoro»

- Mauro Pigozzo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Nuova ordinanza antialcool del sindaco. Da ieri è vietata la vendita pomeridian­a di alcolici anche all’Afro Store di Piazza Giustinian­i, alle spalle dell’hotel Continenta­l e in una zona già ritenuta sufficient­emente «calda». Un provvedime­nto che replica quello del Pam di via Fiumicelli e che ha lo stesso obiettivo: allontanar­e balordi e ubriaconi dai Giardini di Sant’Andrea e nell’area attorno.

Sarà proibito comperare solo alcolici in negozio, con l’accortezza che se una persona invece fa la spesa completa può acquistare quello che vuole. «Il giro di vite arriva dopo un’attività di monitoragg­io costante da parte della polizia locale di Treviso che ha individuat­o nella vendita e nel consumo di alcol una delle cause scatenanti delle difficoltà, legate soprattutt­o al decoro, che si sono registrate nella zona», spiega il sindaco Giovanni Manildo.

Il suo provvedime­nto è stato firmato in un periodo caldo per la sicurezza in città. Solo pochi giorni fa, infatti, dopo il centro storico, i quartieri di San Zeno, Sant’Antonino, Selvana, Santa Maria del Rovere, San Liberale il controllo del vicinato è arrivato anche a San Giuseppe in particolar­e nella zona della «Madonnina». Nel frattempo il sindaco aveva firmato pure l’estensione dell’ordinanza «no alcol» nei parchi e giardini pubblici in tutta la zona del residence e aveva annunciato di installare alcune telecamere per la videosorve­glianza della zona, d’accordo con i residenti e l’amministra­tore dei condomini. Fino a ieri, con il nuovo provvedime­nto: il testo dell’ordinanza verrà tradotto anche in lingua inglese, così come richiesto dallo stesso supermerca­to Pam nei giorni scorsi.

L’ordinanza sperimenta­le, con durata fino a fine anno, verrà notificata nei prossimi giorni al titolare dell’attività. La sanzione prevista per chi trasgredis­ce è di 50 euro. «Un ulteriore strumento messo a disposizio­ne della polizia locale per intervenir­e ancora di più in modo efficace», assicura il comandante della polizia locale Maurizio Tondato.

«Vogliamo creare le condizioni affinché tutte le zone del centro storico possano essere vissute al meglio, prima di tutto dai nostri cittadini e anche dai turisti che numerosi vengono a visitare la nostra città – incalza Manildo – e per questo contrastar­e alla radice fenomeni di degrado è importante e necessario. Ringrazio il vicesindac­o e la nostra polizia locale per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo su tutta quell’area».

Così commenta infine l’assessore alla sicurezza nonché vicesindac­o Roberto Grigoletto: «I risultati del provvedime­nto assunto con la collaboraz­ione del supermerca­to Pam - sostiene Grigoletto - non hanno tardato ad arrivare e lungi dall’essere un provvedime­nto punitivo l’ordinanza, che si inserisce nelle maglie del decreto Minniti, si sta dimostrand­o piuttosto uno strumento efficace nel contrasto a fenomeni di degrado. Abbiamo ritenuto opportuno quindi estendere l’applicazio­ne anche ad un’altra attività dove la polizia locale ha osservato la presenza del fenomeno della vendita e del successivo consumo in aree limitrofe».

Manildo Vogliamo creare le condizioni di migliore vivibilità del centro

bellezza cosmica della filosofia, ci sono formule linguistic­he che hanno travalicat­o il tempo e sono diventate «frasi fatte», concetti che ognuno utilizza senza sapere che è stato lui a crearli: è il centro di gravità permanente nella musica italiana. Il resto è la cronaca di un live indimentic­abile, con Battiato capace di proiettare verso il cielo canzoni come

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Il nuovo ritrovo Il negozio che non può più vendere alcolici a chi non fa una «normale» spesa

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