Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Venti militari operativi 18 ore potranno anche effettuare arresti
Tre i gruppi schierati in strada: assegnate loro funzioni di polizia
TREVISO Pattugliamento del territorio e funzioni di polizia. Queste le «regole d’ingaggioA assegnate ai venti Lagunari che, da ieri, sono in servizio a Treviso, Casier e Oderzo su ordine del ministero dell’Interno dopo le richieste del prefetto Laura Lega. Del gruppo di militari destinato alla Marca, 18 uomini sono in servizio operativo mentre 2 si occupano del coordinamento, e la loro funzione è quella di garantire un maggiore presidio del territorio, che vada a coadiuvare l’attività di controllo delle forze dell’ordine soprattutto in alcune zone sensibili della provincia. Zone individuate, oltre che nel capoluogo, anche a Dosson e Oderzo dove hanno sede le caserme Serena e Zanusso, che accolgono oltre 1.300 richiedenti asilo.
I militari, un mini contingente del Raggruppamento Lagunari Serenissima con sede a Mestre, saranno presenti sul territorio dalle 7 del mattino all’una di notte con servizi «automontati», ossia con un pattugliamento mobile. Già ieri si sono visti i vari passaggi delle jeep, in particolare tra la stazione ferroviaria, via Roma, largo Altinia e Lungosile Mattei. Tre le pattuglie, composte ciascuna da tre militari, che si alterneranno. Il loro compito è quello di pattugliare il territorio per aumentare la sicurezza reale ma anche quella percepita. Ma potranno svolgere anche funzioni di polizia: per questo tipo di servizi, infatti, i militari sono nominati con decreto agenti di pubblica sicurezza e quindi sono autorizzati alle attività conseguenti, dal controllo delle persone e dei documenti fino all’arresto. Il protocollo e le regole di ingaggio, comunque, prevedono (a seconda delle situazioni) l’avviso e la richiesta di intervento alla forza di polizia, tra carabinieri e polizia di Stato, competente per territorio.