Ad un mese dalla frana la Statale 51 chiusa di notte Bottacin: «Uno scandalo»

VITTORIO VENETO A un mese dalla frana ancora disagi per la circolazione in Fadalto, e l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin si chiede: «Dove sono governo e Anas, ai quali spetta garantire la viabilità?».

Dopo quasi due settimane di chiusura totale, la strada statale 51 che collega il Trevigiano al Bellunese è stata riaperta ma solo in orario diurno. Dalle 20 al mattino resta chiusa e il traffico viene deviato sull’autostrada. «Mi meraviglia – aggiunge l’assessore alla protezione civile e all’ambiente - che trascorso un mese da una frana di proporzioni certamente non devastanti, si sia ancora a questo punto. Immediatamente dopo l’evento mi ero recato sul posto per verificare la situazione, mettendo successivamente a disposizione le nostre strutture regionali, in segno di collaborazione».

Una lentezza, quella dei lavori di ripristino dell’importante arteria viaria, che preoccupa Bottacin: «Se questo è l’approccio con il quale il governo intende garantire efficienza al territorio, in vista di un evento importante come i mondiali di Cortina, temo che accanto alla Regina delle Dolomiti si rischia di dover scrivere 2081 e non 2021. Siamo seriamente preoccupati per tutta l’area montana che nei fatti è quotidianamente e sempre più abbandonata da Roma».

I detriti Il fronte della (piccola) frana