Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Joint Marcolin-Vuitton, via libera dall’Europa Alleanza in Usa per Safilo
Utile in calo per Essilor e Luxottica perde 3% sul titolo
VENEZIA È ufficiale, la bellunese Marcolin diventa il partner preferenziale del gruppo Luis Vuitton nel business degli occhiali griffati. La Commissione europea ha infatti approvato la creazione della joint venture tra il colosso francese Lvmh di Bernard Arnault e Marcolin: secondo l’antitrust europeo, infatti, l’operazione avviata a febbraio non solleva problema di concorrenza. Quello tra Italia e Francia sul settore occhialeria è un abbraccio sempre più stretto, anche se a Luxottica l’annunciata fusione con Essilor ieri non ha portato bene in borsa, dove ha perso il 3%. E chi, come Safilo, è fuori dall’asse con l’Oltralpe ha vissuto una giornata difficile sul fronte degli scambi, risollevata però dall’annuncio del rinnovo per altri cinque anni dell’accordo di licenza per le collezioni con marchio Liz Claiborne.
L’affaire Marcolin-Lvmh è iniziato a febbraio, quando il gruppo francese è entrato con 21,9 milioni e il 51% delle quote nel capitale della joint venture col gruppo guidato dal presidente Vittorio Levi e dall’amministratore delegato Giovanni Zoppas che nell’accordo investirà per cinque anni una ventina di milioni di euro. All’eyewear griffato Diesel, Moncler, Cavalli, Guess, Balenciaga, dal 2018 Marcolin affiancherà anche le linee per Celine e Luis Vuitton. Proprio dieci giorni fa l’ex responsabile del retail di Luxottica ha annunciato di essere passato al gruppo Vuitton.
Da parte sua, Luxottica marcia verso la fusione con Essilor, che però nei primi sei mesi del 2017 non ha avuto risultati esaltanti: fatturato cresciuto del 9,1% a 3,9 miliardi ma utile netto in calo del 6% a 391 milioni e prospettiva rivisita al ribasso. Un outlook più pessimista causato da un contesto che proprio l’annunciata fusione col gruppo di Leonardo Del Vecchio ha reso teso e competitivo. L’annuncio ha avuto riflessi a Piazza Affari dove il titolo che aveva aperto a 51,70, dopo dieci minuti scendeva a 50,25 per poi recuperare in parte e restare sul 50,65.
Schiacciata tra le partnership d’Oltralpe di Marcolin e Luxottica, Safilo si sta riposizionando oltre oceano sui marchi in licenza e ieri ha ufficializzato il rinnovo dell’accordo di licenza con l’americana JCPenney per la linea degli occhiali da vista Claiborne.