Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vinti 77 milioni con 4,5 euro
Giocata record in una tabaccheria di Caorle, centrata la sestina al SuperEnalotto
VENEZIA Si festeggia a Caorle, dove è stata centrata la sestina del SuperEnalotto: una giocata da 4,5 euro, che ha portato in dote 77,7 milioni. «Spero che questi soldi rendano la vita migliore al vincitore», dice il gestore della ricevitoria
Ha puntato 4,50 euro, un nonnulla di fronte a quanto, a breve, riceverà in conto corrente: 77,7 milioni. La dea bendata ha baciato Caorle, località balneare del litorale veneziano, con la sestina vincente del SuperEnalotto, estratta ieri sera. Chi sia il fortunato vincitore non lo sa nessuno, nemmeno i titolari dell’esercizio Filippi di viale Santa Margherita. «Qualcuno ha vinto al SuperEnalotto qui da noi? Ma no, non è possibile», diceva, incredula, alle 21 Katiuscia Matiuzzi, figlia della titolare Jole. Mezz’ora più tardi, l’annuncio: «Non ci possiamo credere, è vero, qualcuno ha vinto 77 milioni qui da noi». La tabaccheria si trova in piena zona turistica e i gestori non riescono, al momento, a capire chi possa essere l’uomo o la donna a cui, la vincita, cambierà la vita.
«Potrebbe essere chiunque, - dice Katiuscia -, speriamo che sia qualcuno del posto, che quei soldi gli rendano la vita migliore». Provare a stilare un identikit del vincitore è difficile. A Caorle, d’estate, passano migliaia di persone. Famiglie in vacanza, lavoratori stagionali e anche chi cerca una fuga per anche solo un giorno dal caldo cittadino.
Nella cittadina vivono poco più di 11 mila persone, ci sono ristoratori, titolari di camping e di stabilimenti balneari come anche pescatori, camerieri in locali e alberghi. Nei mesi più caldi, la popolazione triplica e dunque, probabilmente, ha ragione Katiuscia: «Fosse successo d’inverno ma d’estate è difficile capire, forse non sapremo mai chi è». Alle 21.30 i titolari della tabaccheria erano così felici che hanno brindato ed affisso un cartello, «Abbiamo fatto sei», sulle vetrine con vista sulla passeggiata serale della cittadina. «C’è una gran confusione qui adesso - prosegue Katiuscia - sono tutti con noi a festeggiare».
L’entusiasmo dei tabaccai, ieri sera, ha coinvolto anche l’amministrazione comunale. Alla notizia della super vincita il vicesindaco Giovanni Comisso è esploso: «Sono felice sia per chi ha vinto che per la ricevitoria in cui è stata centrata la vincita: è una ricevitoria storica di Caorle, forse la prima aperta nel nostro paese». Nemmeno Comisso riesce a ipotizzare chi possa aver giocato la fatidica schedina «5 Pannelli» da 4,50 euro che ha azzeccato la sestina fortunata (1-8-28-54-82-90, Jolly 5, Superstar 25).
«In questi giorni siamo affollati di turisti e quindi potrebbe essere un villeggiante. Spero che il vincitore abbia dei nervi ben saldi, perché tale è l’importo che potrebbe perdere la testa - conclude -. E magari che si ricordi di Caorle: se è un turista, che torni a trascorrere le vacanze qui, sarebbe questo il modo migliore per dimostrare riconoscenza alla città che l’ha trasformato in milionario». In serata, Jole Filippi, titolare della ricevitoria: «Faremo certamente festa - dice - non sappiamo ancora come, aspettiamo che passi lo stordimento e poi ci penseremo».
È la seconda volta, quest’anno, che il Veneto è baciato dalla fortuna con un SuperEnalotto ultra milionario. Il 25 febbraio a Mestrino nel Padovano furono vinti 93 milioni al market Moreno.
2 È la seconda vincita in Veneto al Superenalotto per importo, subito dietro a quella vinta a febbraio a Mestrino Katiuscia Matiuzzi Chi è il vincitore del SuperEnalotto? Fosse successo d’inverno ma d’estate è difficile capire, forse non sapremo mai chi è 93 Milioni di euro, la somma vinta a febbraio a Mestrino. Anche in quel caso la schedina era poco costosa: appena 2 euro