Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Nuova legge sul budget per i partiti ridotti i soldi per i piccoli gruppi
I monogruppo in Regione non avranno più una dotazione di spesa di 157mila euro e , in proporzione, maggiori disponibilità rispetto ai gruppi più numerosi come Lega e Pd. È diventata infatti legge la proposta del presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti e dei vice Massimo Giorgetti, Antonio Guadagnini e Bruno Pigozzo sulla ripartizione del budget a disposizione dei diversi gruppi. Quelli composti da un solo consigliere sono sei e hanno a disposizione 157mila euro per il responsabile della segreteria e il personale, la stessa cifra dei gruppi composti da due consiglieri.
Con la legge approvata ieri col voto contrario dei quattro consiglieri del M5s, i monogruppo potranno avere l’80% della cifra necessaria a pagare lo stipendio lordo di 115mila euro di un dirigente e 83mila euro per due impiegati; per i gruppi di due persone, il 90% dello stipendio del dirigente e due impiegati, e i gruppi formati da tre persone 200mila euro. Ciò che resta del budget di 2,6 milioni di euro viene poi ripartito in proporzione al numero dei consiglieri dei gruppi esclusi i primi tre. Pigozzo (Pd) ha spiegato che su richiesta di Ciambetti, l’ufficio di presidenza ha elaborato questa soluzione «per la definizione delle condizioni volte a consentire, nella salvaguardia dei rapporti di lavoro già in essere, la adeguata dotazione di risorse anche per il gruppo di nuova istituzione. La norma assegna una parte fissa di dotazione differenziata in ragione della consistenza del gruppo, ed una parte variabile e residua, in misura proporzionale al numero dei consiglieri componenti il gruppo». La norma non è piaciuta al M5s che richiedeva una ripartizione seccamente proporzionale, dividendo i 2,6 milioni di budget equamente tra i 51 consiglieri e assegnando a ciascun eletto 51mila euro. «Almeno potevate accogliere il criterio di applicare la ripartizione alle singole coalizioni, sarebbe stata una buona mediazione - ha allargato le braccia Simone Scarabel - I gruppi avrebbero potuto condividere il personale. E invece che così se un un gruppo unico si divide in tre, prende tre volte il budget, un male che ci portiamo anche nella prossima legislatura». Anche Graziano Azzalin, che pure è del Pd come il relatore, è critico. «Undici consiglieri della Lega valgono meno di Sergio Berlato, capogruppo di sé stesso di Fdi - nota - Questa legge invece assegna 146mila euro ai monogruppo e 286mila alla Lega, che ha dodici consiglieri».