Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Risolti con l’accordo gli esuberi Diesel Incentivi per i 37 dipendenti licenziati
Dopo le trattative dei mesi scorsi, sono già definiti e attuati i 37 licenziamenti che la Diesel aveva annunciato. Una trattativa, quella tra l’azienda leader nel settore della moda e i sindacati, che non ha avuto, secondo questi ultimi, margini di confronto sul numero dei licenziamenti, dopo la prima riduzione nei numeri, mentre aperture sono state concesse sugli incentivi economici: «L’azienda, all’interno della quale è in atto un’importante riorganizzazione, ha confermato i 37 licenziamenti stabiliti inizialmente – spiega Roberta Zolin della Cisl -. Come sindacati ci siamo impegnati per garantire ai lavoratori quantomeno un incentivo economico . Di fronte a 37 licenziamenti non possiamo definirci soddisfatti; ma dal le somme corrisposte ai lavoratori sono state mantenute su buoni standard». Alcuni tra i lavoratori interessati dal taglio si sono offerti spontaneamente di lasciare il lavoro, andando ad alleggerire la situazione di altri. Buona parte delle persone in esubero inoltre avrebbe raggiunto il pensionamento di lì a due anni. Per il resto l’azienda, per effettuare tagli e riduzione del personale, ha seguito criteri legati alla riorganizzazione aziendale riducendo così il proprio organico nella sede centrale di Breganze, passato dai 597 lavoratori di alcune settimane fa agli attuali 560.