Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Save si prepara all’ingresso dei fondi Scelti i consiglieri di Infravia e Deutsche Bank
C’è stata la nomina di due nuovi consiglieri, al posto di altrettanti membri dimissionari, fra le decisioni del consiglio di amministrazione di Save, ieri riunito per approvare la relazione semestrale. Nel board, rimasto con due sedie vacanti per l’uscita di Massimo Colli e Sandro Trevisanato, sono entrati gli amministratori non esecutivi e non indipendenti Athanasios Zoulovits e Walter Manara, con efficacia differita. I due consiglieri saranno operativi a partire dalla data della chiusura dell’accordo per l’ingresso nell’azionariato della società presieduta da Enrico Marchi dei fondi infrastrutturali europei gestiti da Deutsche Asset Management e Infravia Capital. Il Cda ha anche approvato l’incorporazione della controllata Archimede 1.
Sui conti, Save chiude la prima metà dell’anno con ricavi per 91,6 milioni (+6,5% sulla stessa frazione del 2016), crescita determinata da un +5,9% generato dalla componente aeronautica e dal +9,8% delle altre attività (parcheggi, pubblicità, fatturati commerciali). L’Ebitda sale a 40,8 milioni (+11,5%) e il risultato netto va a 17,7 milioni, cioè due in più rispetto al periodo gennaio-giugno 2016. Per Marchi, « Nel primo semestre dell’anno, gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona hanno registrato complessivamente 7,4 milioni di passeggeri, +10%, mentre i flussi di merci all’aeroporto di Brescia sono cresciuti del 29,5%».