Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Turista veneziana fortunata Gioca 20 euro, vince 2 milioni
SAN VITO DI CADORE «La signora viene qui da molti anni in vacanza, sicuramente questo periodo di ferie se lo ricorderà»: questo il commento di Roberto D’Incà, titolare della tabaccheria in cui qualche giorno fa una fortunata ultrasessantenne veneziana ha acquistato un «gratta e vinci» con cui si è portata a casa 2 milioni di euro.
Dopo la vincita straordinaria, racconta, le abitudini degli altri giocatori non sarebbe cambiate. Niente corsa alla fortuna con l’acquisto di un biglietto dello stesso tipo, né un’indifferenza nei confronti del gioco. «La signora ha acquistato un biglietto da 20 euro (un “Miliardario Maxi”, ndr) come aveva già fatto in passato – racconta –. Trovando la corrispondenza del numero 12, ha scoperto la parte in cui c’era scritto il premio». Dopo la comprensibile incredulità, forse anche a causa della vertigine data da una cifra del genere, la donna ha fatto due domande apparentemente assurde, chiedendo se avrebbe potuto cambiare l’auto e comprarsi una casa nuova. La notizia della vincita si è sparsa velocemente, ma senza modificare più di tanto il flusso di gioco. «Continuiamo a vendere biglietti, e siamo sempre stati un punto vendita fortunato – spiega D’Incà – Negli ultimi 5 anni, abbiamo registrato vincite per un milione 485 mila euro solo per i “Gratta e vinci”. Esclusi, naturalmente, gli ultimi 2 milioni». L’importante è sempre non farsi prendere la mano: l’Usl Dolomiti segue ogni anno decine di famiglie per risolvere i problemi derivanti dalle ludopatie.