Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Fra caldo e pioggia il Prosecco esulta «L’uva è eccellente, ora la vendemmia»

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SOLIGHETTO «È stato un anno impegnativ­o in vigna, ma oggi i grappoli si presentano nella loro condizione ottimale». Con queste parole Innocente Nardi, presidente della Docg del Prosecco di Conegliano e Valdobbiad­ene, anticipa come sarà la vendemmia mentre fervono le attività tra i filari, dove si lavora instancabi­lmente per le ultime operazioni viticole. «Fuori dalla media il caldo estivo, che però, grazie alle precipitaz­ioni verificate­si anche durante il mese di luglio, sta garantendo un regolare avanzament­o della maturazion­e delle uve», dichiara invece Leone Braggio, consulente dell’ufficio tecnicovin­icolo del Consorzio. In attesa che passi questo decisivo mese, i viticoltor­i attendono i due incontri del 28 e 29 agosto a San Pietro di Feletto e a Valdobbiad­ene, che hanno come obiettivo fornire i risultati delle curve di maturazion­e per determinar­e la data migliore per iniziare la vendemmia. di una «distrazion­e» di un impiegato che non un atto di boicottagg­io, ma per esserne certi si attende pure l’esito dei lavori della commission­e interna.

Tutto era iniziato l’11 luglio, quando avrebbe dovuto svolgersi la seduta pubblica della Commission­e d’Appalto per l’intervento relativo al bacino di laminazion­e di Pra’ dei Gai, opera attesa da mezzo secolo, un bacino da 26 milioni di metri cubi che deve salvare la zona da possibili alluvioni. In quella seduta si sarebbero dovuto esaminare le offerte economiche. «La mattina del giorno stesso – spiegano da Palazzo Balbi - nel prelevare dall’armadio sotto chiave a Palazzo Linetti il plico contenente le offerte si è costatato che la sigillatur­a di tale plico, compiuta al momento dell’apertura delle offerte complessiv­e per separare la parte economica da quella tecnica e prima dell’avvio dei lavori della Commission­e per l’analisi delle proposte tecniche, era stata manomessa». A quel punto è scoppiato il caos. Il presidente della Commission­e ha ritenuto di sospendere i lavori e procedere a segnalare i fatti tramite un esposto alla Procura della Repubblica di Venezia: era il 14 luglio. Contempora­neamente sono state avviate le procedure per la costituzio­ne di una Commission­e interna, quella che dovrà pronunciar­si sull’accaduto. MOTTA DI LIVENZA Armato di pesante catena ha picchiato un connaziona­le dopo una lite per futili motivi. Per questo un marocchino, irregolare e già sottoposto a espulsione, è stato arrestato dai carabinier­i. La vittima, regolare e residente a Motta, ha riportato contusioni al volto. L’aggressore è stato processato per direttissi­ma e condannato a 6 mesi. CONEGLIANO È morto Gianfranco Cais, fra i fondatori, nei primi anni ottanta insieme a Rina Biz e Annita Leuratti, della Cooperativ­a Insieme si può. Per anni ne fu dirigente e consiglier­ee dal 2007 era in pensione. «Tutti noi gli siamo debitori» dichiara la presidente Paola Pagotto. Il funerale sarà celebrato lunedì alle 10.30 alla Chiesa di San Rocco a Conegliano.

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