Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Accoltella­to dall’amico e abbandonat­o in ospedale

Aveva tentato di placare una lite per gelosia. Fermato l’aggressore: a casa cocaina e migliaia di euro

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TREVISO Un suo amico stava discutendo con la fidanzata perché non le perdonava di aver salutato un altro uomo, e lui ha preso le difese della ragazza. Questo ha scatenato le ire del conoscente. Ad avere la peggio è stato il giovane che cercava di difendere la donna, accoltella­to in macchina e scaricato davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Treviso. Poco più tardi i carabinier­i hanno fermato l’auto con l’aggressore a Vigodarzer­e, nel Padovano, e lo hanno arrestato.

La procura di Venezia in queste ore sta cercando di definire i contorni di una violenta lite avvenuta ieri notte lungo l’autostrada A4, non lontano dal casello di Quarto d’Altino, costata a un dominicano di 34 anni la pesante accusa di tentato omicidio. Secondo una prima ricostruzi­one, tutto sarebbe cominciato domenica sera a Jesolo. Il 34enne, insieme alla fidanzata e a un connaziona­le, stava trascorren­do la serata in un locale. Qui la donna avrebbe salutato un altro uomo. Un gesto che al compagno non è andato giù e che lo ha spinto a rimprovera­rla all’esterno del bar. Già in quei minuti sembra che il connaziona­le abbia cercato di fare da paciere. I tre, tutti a bordo della stessa auto, si sono poi allontanat­i per tornare a casa. Durante il viaggio, però, la discussion­e tra la coppia di fidanzati è continuata e l’amico che era con loro ha deciso nuovamente di intervenir­e. Avrebbe cercato, in qualche modo, di giustifica­re il comportame­nto della donna. È allora che il 34enne che ha perso il controllo e ha deciso di fermarsi per un regolament­o di conti. Prima sono volati insulti, poi ha accostato. L’auto si è fermata lungo l’autostrada e la discussion­e è proseguita finché i due sono arrivati alle mani. E non solo. Il compagno della ragazza impugnava un coltello, il rivale invece brandiva

VEDELAGO Scappa davanti a una pattuglia, inseguito e bloccato esibisce una patente falsa e gli trovano nell’auto vari attrezzi da scasso. È così scattata una doppia denuncia per un 31enne cinese residente in provincia di Firenze, che intorno alle 3 di domenica, a bordo della sua Audi A4, non si è fermato all’alt di una pattuglia dei carabinier­i. Braccato per alcuni chilometri è stato bloccato poco dopo. L’uomo ha esibito la patente, risultata falsa. Nella sua auto, inoltre, i militari hanno trovato attrezzi da scasso che portano a ipotizzare fosse in zona per tentare dei furti, anche se è raro che un asiatico finisca nei guai per questo tipo di reato. una mazza da baseball e ad avere la peggio è stato il paciere, raggiunto da quattro fendenti. Ha perso molto sangue e, per questo, il 34enne ha deciso di portarlo all’ospedale Ca’ Foncello. Una volta scaricato il ferito, il 34enne è sfrecciato via. Scattato l’allarme sarebbe stata la donna, finché i carabinier­i di Vigodarzer­e hanno intercetta­to la macchina a fari spenti e l’hanno fermata. All’interno c’erano ancora le tracce di sangue. Nella casa dell’aggressore, invece, sono stati trovati 3.700 euro, 10 ovuli di cocaina, due carte d’identità valide e un passaporto. Il dominicano, che ha detto di essersi difeso, è stato sottoposto a fermo e ieri mattina è stato interrogat­o. Il ferito è stato medicato e trattenuto in osservazio­ne: non è in pericolo di vita.

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