Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fiumi di alcol dopo l’assunzione, si ubriaca e aggredisce i poliziotti: la festa del 18enne finisce in cella
TREVISO Festeggia il primo giorno di lavoro ubriacandosi a Suoni di Marca e aggredendo i poliziotti che gli chiedono i documenti. È così finita in camera di sicurezza la notte brava di un cameriere dominicano 18enne, arrestato all’alba di ieri con l’accusa di resistenza.
Il ragazzo è stato notato da una volante della polizia mentre camminava spingendo una bicicletta insieme a un altro ragazzo, risultato essere il fratello, lungo via Plinio il Vecchio, a Treviso. Gli agenti hanno deciso di controllarli, ma subito il ragazzo, che aveva bevuto decisamente troppo, pur esibendo carta d’identità e permesso di soggiorno ha mostrato di non gradire l’operazione: «Ogni domenica mi controllate i documenti. È ora di finirla. Italia che Paese del c….». Il 18enne e il fratello stavano rientrando a casa dopo aver trascorso la serata a Suoni di Marca tra abbondanti brindisi per festeggiare il nuovo lavoro del giovane, appena assunto in un ristorante in città. E proprio a causa dell’alcol, il 18enne ha dato in escandescenze. Gli agenti lo hanno invitato a calmarsi ma il ragazzo si è agitato ancora di più inveinoltre endo contro di loro e persino contro il fratello. E quando i poliziotti gli hanno detto che sarebbe stato denunciato per ubriachezza molesta, ha perso il controllo: prima ha appallottolato il verbale, poi ha spintonato violentemente il fratello e gli agenti, che hanno faticato a bloccarlo e a stringergli le manette ai polsi.
Ieri, assistito dall’avvocato Remo Lot, il 18enne - che alle spalle ha solo una denuncia per rissa nel 2015 - è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e lo ha scarcerato in attesa del processo, che si svolgerà con rito direttissimo.