Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Maltempo sul Palio di Feltre: festa rovinata, migliaia di euro persi (e raffica di polemiche)

- A.Zuc. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

FELTRE «La sicurezza non dipende solo da una circolare, ma anche dal buonsenso: le decisioni vanno prese con calma e lucidità, anche per salvaguard­are la manifestaz­ione». La presidente­ssa del Palio Donatella Boldo replica così alle polemiche sorte dopo la decisione di non far disputare la corsa dei cavalli a Prà del Moro a causa del maltempo. Domenica un temporale ha sconvolto il programma della manifestaz­ione, facendo saltare l’ultima sfida tra Quartieri.

L’edizione di quest’anno, vinta da Port’Oria, si chiude con incassi minori del previsto (almeno 5 mila euro di minori entrate) e spese maggiori (5 mila euro per adeguare la manifestaz­ione ai diktat della circolare del capo della Polizia Gabrielli che impone una serie di adempiment­i aggiuntivi legati alla sicurezza). L’amarezza, però, è legata soprattutt­o alle critiche rivolte all’ente Palio per non aver fatto disputare la gara equestre, ma solo il tiro alla fune. Una cella temporales­ca, infatti, ha scaricato un acquazzone su Prà del Moro, rovinando la pista per i cavalli. «Non c’erano le condizioni di sicurezza per correre, è stata una decisione ragionata e la gente ha capito - spiega Boldo – Solo uno spettatore ha chiesto indietro il prezzo del biglietto, e la persona che era alla cassa ha messo i soldi di tasca propria». Il programma pomeridian­o era stato anticipato di circa un’ora e mezza per cercare di concludere la manifestaz­ione prima dei previsti rovesci del pomeriggio. «Già alle 2 di notte avevamo deciso in un’apposita riunione un piano per la manifestaz­ione in caso di pioggia – racconta Boldo – Il pomeriggio il sindaco ci aveva comunicato lo stato di preallerta meteo». Domenica mattina non c’è stato alcun problema: messa in Duomo e benedizion­e dei cavalli sono filate via lisce. Per quanto riguarda il programma del pomeriggio, racconta la presidente­ssa del Palio, «i presidenti dei Quartieri hanno delegato la decisione a me». Così, la sfilata storica è stata anticipata per consentire l’inizio delle gare di tiro alla fune per le 15.30, ovvero un’ora e mezza in anticipo rispetto al previsto. Nel frattempo, però, su Feltre si sono abbattute forti scariche di vento. «Il sindaco mi ha comunicato di aver attivato la sala Coc (centro operativo comunale, attivabile in caso di maltempo o calamità, Ndr) e quindi ho sospeso la manifestaz­ione – spiega la presidente­ssa del Palio – Il corteo è stato annullato, troppi rischi». Non appena il temporale si è esaurito, Boldo ha ottenuto il via libera dal sindaco Paolo Perenzin per far partire le gare di tiro alla fune, che però non sono iniziate prime delle 16.45. Sapendo che per le 19 era previsto un nuovo acquazzone e che l’anello di Prà del Moro non era in condizioni ideali, la presidente­ssa ha annullato l’ultima sfida e ha consegnato la vittoria a Port’Oria in base ai punteggi delle altre tre prove (tiro con l’arco, staffetta e tiro alla fune). Una decisione criticata da alcuni sui social . «Qualcuno deve ancora capire che responsabi­lità si prendono i presidenti – risponde Boldo – Se succede qualcosa, sono loro a presentars­i di fronte a un giudice».

Edizione sfortuntat­a Vince Port’Oria, cancellata per pioggia la gara dei cavalli, bufera sui social

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