Una Montagna di Libri con Covacich e Mattia Feltri

Igrandi cambiamenti in Occidente e in Oriente, una piccola filosofia del viver quotidiano, la New York degli anni Ottanta, la «cartografia» di un cuore triestino. Tanti sguardi e idee nei prossimi incontri al Miramonti Majestic di Cortina per Una Montagna di Libri, la rassegna letteraria che anima la stagione estiva ampezzana. Con un doppio appuntamento, si riprende domani: alle 17 (slittato di un giorno rispetto a come originariamente previsto) col direttore de La Stampa Maurizio Molinari e il suo ultimo libro Il ritorno delle tribù (Rizzoli), ovvero come recita il sottotitolo, la sfida dei nuovi clan all’ordine mondiale, una personale analisi della «generale tendenza alla disgregazione che porta all’indebolimento degli Stati nazionali e dei rispettivi establishment»; mentre alle 18 si parlerà delle scocciature, gli entusiasmi, le amarezze col giornalista Mattia Feltri e Francesco Piccolo, autore di Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità (Einaudi). Venerdì alle 18 sarà la volta di Antonio Monda e la sua New York, la città sfacciata in cui non esiste il silenzio protagonista de L’evidenza delle cose non viste (Mondadori). Sabato alle 21.30, introdotto da Marisa Fumagalli del Corriere della Sera, Mauro Covacich ci coinvolgerà ne La città interiore (La nave di Teseo), una storia autobiografica, triestina, mitteleuropea e sovranazionale. Gli eventi sono a ingresso libero (unamontagnadilibri.it).

Note e pagine A sinistra la cantante Levante, sarà domani sul palco di Festival Show A destra, lo scrittore Mauro Covacich, ospite di Una Montagna di Libri