In curva al San Paolo L’invito a Gentilini

TREVISO E’ diventata una diva in un clic: è finita su tutti i giornali e i tg, in una delle dirette Fb di ieri ha rivolto il dito medio smaltato del «blu di Napoli» all’indirizzo del tabloid inglese «The Sun» che aveva inserito il capoluogo campano tra le 10 città più pericolose del mondo, salvo ritrattare nelle ultime ore, e scriverà un instant book sulla città del sole. «Un diario di viaggio», con i luoghi che ha visitato e le storie che riceverà sulla nuova pagina Fb da lei appena aperta: «#Napoli amore mio». Frase che stamperà su una maglietta da sfoggiare al Nord («dopo l’esperienza al Sud non riuscirei più a viverci»).

I tifosi del Napoli, benchè juventina, l’hanno invitata allo stadio San Paolo, per assistere a un’amichevole. «Mi sto organizzando per andarci con mio marito — annuncia in diretta Fb — sarò in curva e mi unirò ai cori. Farò il tifo per il Napoli, ho pure la maglietta di Maradona. Sono orgogliosa di far parte della famiglia di questa città e ce la metterò tutta per confutare ogni stupido pregiudizio. Napoli potrebbe essere di tutti, se solo tutti lo volessero». Poi l’appello: «Dobbiamo far ricredere anche la politica: se mi sente Gentilini mi scomunica, ma porto qua pure lui, facciamo cambiare idea allo sceriffo leghista di Treviso. E a Salvini, in coppa a’ spiaggia». Tutto questo tra una ripresa del «gigante dormiente» (il Vesuvio) e del trasloco in atto. «Anche Treviso è bella, andate a vederla, però c’è la Lega»