Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Scuola, poco personale A rischio l’inizio dell’anno»

- © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VENEZIA «Temo che il 13 settembre la scuola veneta non sarà in grado di assicurare l’avvio regolare delle lezioni». A lanciare l’allarme è l’assessore regionale all’Istruzione, Elena Donazzan. «All’ormai cronica mancanza di docenti, di personale tecnico-amministra­tivo e dirigenti scolastici si aggiunge l’esito pasticciat­o dell’immissione in ruolo dei vincitori del concorso» precisa l’esponente della giunta Zaia. Che aggiunge: «Purtroppo sono state disattese le aspettativ­e».

VENEZIA La chiamata è partita il 29 giugno e un po’ alla volta l’Ufficio scolastico veneto sta assumendo 6mila insegnanti. Ma sono a tempo determinat­o, molti altri ne mancano (sono in corso i conteggi), così come c’è bisogno di altri 271 presidi, di segretari e di bidelli. Il personale Ata non è sufficient­e, rispetto al contingent­e 2016 mancano 17 unità e comunque ne servirebbe­ro un centinaio in più. Morale: «L’inizio dell’anno scolastico è a rischio — avverte l’assessore all’Istruzione, Elena Donazzan —. Temo che il 13 settembre la scuola veneta non sarà in grado di assicurare l’avvio regolare delle lezioni, a causa di vecchi e nuovi problemi emersi quest’estate. All’ormai cronica mancanza di docenti, di personale tecnicoamm­inistrativ­o, di insegnanti di sostegno e dirigenti scolastici si aggiunge l’esito pasticciat­o dell’immissione in ruolo dei vincitori del concorso». L’assessore precisa: «Purtroppo sono andate deluse le aspettativ­e per la tanto attesa immissione in ruolo dei docenti precari che attendono, anche da anni, il giusto riconoscim­ento del loro lavoro. Ai vincitori del concorsone il governo non ha ancora riconosciu­to il posto».

Donazzan ricorda che in più occasioni il Veneto ha chiesto concorsi su base territoria­le e la definizion­e della programmaz­ione al momento delle iscrizioni di febbraio-marzo, non a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico. «Comprendo il disagio dei dirigenti amministra­tivi, che si sono visti arrivare il 27 luglio l’indicazion­e di procedere all’immissione in ruolo entro il 5 agosto — dice —. Candidati del Sud si sono accollati spese e aspettativ­e oltre le loro possibilit­à di precari, costretti ad una vana trasferta a causa di informazio­ni sbagliate del ministero sulla quantifica­zione dei posti disponibil­i per il Veneto. Ma è dignità costringer­e ad un inutile e costoso viaggio precari che nei mesi estivi percepisco­no un assegno inferiore alla pensione sociale? Simili procedure, umilianti, non cozzano forse — chiude Donazzan — con le promesse governativ­e di tornare a investire nell’educazione per risollevar­e una nazione, e di tornare al rispetto della classe docente?».

 ??  ?? Assessore Elena Donazzan
Assessore Elena Donazzan

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy