Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Batteri oltre i limiti, bocciati Isola Verde e Cortellazz­o

- © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CAORLE (VENEZIA) Una mazzata proprio nel cuore dell’estate con migliaia di turisti in mare a cercare refrigerio: le foci del Brenta e del Piave risultano inquinate, vale a dire che i parametri microbiolo­gici rilevati, come enterococc­hi intestinal­i ed escherichi­a coli, sono oltre i limiti previsti di legge sulla balneazion­e, a Jesolo (Cortellazz­o) e a Isola Verde. A dirlo è Legambient­e, approdata ieri al porto pescherecc­io di Caorle con Goletta Verde per rendere noti i risultati dei 10 campioname­nti marini effettuati il 3 e 4 agosto. Katiuscia Eroe e Andrea Ragona puntano il dito sull’inefficien­te sistema di depurazion­e in Veneto dove «se sulla fascia costiera e immediatam­ente alle spalle si è investito molto, la pedemontan­a e l’ambito delle prime risorgive sono in grave ritardo». Le criticità sul sistema depurativo riguardere­bbero 34 centri urbani del Veneto. Si tratta di rifiuti e fogne scaricate dai wc nei fiumi e in mare, sistema criticato anche dal Sindacato Medici Italiani. Legambient­e pone la lente anche sull’enorme presenza di rifiuti rilevati in Brussa a Caorle dove, su un’area di 4mila mq sono stati rinvenuti 252 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. «Subiamo questa situazione – commenta Pasqualino Codognotto, sindaco di Bibione – . La conferenza dei sindaci del litorale porterà il tema della depurazion­e ai colleghi dell’entroterra». Per altro, l’Arpav, secondo campioname­nti eseguiti il 25 luglio, definiva invece balneabili i tratti di spiaggia di Cortellazz­o e Isola verde. (m.zan.)

 ??  ?? Goletta Verde La barca di Legambient­e che fa le analisi delle acque
Goletta Verde La barca di Legambient­e che fa le analisi delle acque

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy