Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Una bici di Marca per l’alpino derubato «Ora torno a Treviso»
TREVISO A metà maggio, per arrivare alla festa degli alpini, aveva pedalato da Cuneo a Treviso raggiungendo i compagni con la penna nera. In sella alla sua Fiorelli Coppi degli anni Ottanta, si era presentato all’adunata del Piave dopo aver percorso i 550 chilometri che separano Cartignano dal capoluogo della Marca per aggregarsi agli altri “veci”. Cesare Einaudi, in quei giorni di festa, era stato derubato del mezzo a due ruote a cui era particolarmente affezionato. Bicicletta mai più ritrovata, nonostante i tanti appelli lanciati.
La storia aveva colpito un po’ tutti, ma la gara di solidarietà per ritrovare il mezzo all’arzillo ciclista non era andata a buon fine. La storia dell’alpino è arrivata alle orecchie degli organizzatori della Prosecco Cycling, la corsa che il 10 settembre vedrà tanti appassionati sfidarsi sulle strade attorno a Valdobbiadene. Massimo Stefani, patron dell’evento, ha deciso di regalare una nuova bici all’alpino e lui per ringraziare, percorrerà di nuovo i 550 chilometri che dividono il Piemonte dalle terre del prosecco.
Ieri a Cusano Milanino, nella storica sede della De Rosa, è avvenuta la consegna del mezzo. «Siamo riusciti a recuperare e a donare a Cesare un gioiello che ha fatto la storia del marchio milanesespiega Stefani- una bicicletta De Rosa degli anni ’80, telaio Columbus Slx e cambio Campagnolo, perfettamente restaurata. Un mezzo raro, realizzato da un’azienda italiana che ha fatto la storia del ciclismo».
Cesare Einaudi partirà da Cuneo e arriverà a Valdobbiadene con la sua nuova De Rosa, ripercorrendo un tragitto analogo a quello compiuto a maggio per l’adunata. A Valdobbiadene, sulla linea di partenza della manifestazione troverà poi uno speciale caschetto con tanto di penna nera. «Ringrazio gli amici della Prosecco Cycling, la famiglia De Rosa e il calore dei trevigiani che per il ciclismo hanno una passione viscerale – spiega commosso Cesare Einaudi -. Sono pronto a pedalare dal Piemonte al Veneto. La Prosecco Cycling sarà una grande festa, come lo è stata l’adunata degli alpini, ma per me, alla fine, avrà un sapore speciale».
Ho sognato questo evento fin da giovane e ora posso disputarlo da capitano Pronto a pedalare dal Piemonte al Veneto. La Prosecco Cycling sarà una festa