Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Camperchef», cucinare a Ferragosto: i consigli contro lo stress
Si avvicina Ferragosto. Lo si passi al mare o in montagna, si organizzi una gita fuoriporta o si capiti nel bel mezzo della vacanzona di agosto, il problema è sempre lo stesso: «Che cosa portiamo da mangiare? Come semplificarci la vita?». Con ovvia proposta: «Facciamo i panini. Hai preso l’affettato? Hai portato il melone?». Sembra comunque difficile trovare soluzioni che soddisfino allo stesso tempo i criteri di «buono» e «facile da preparare». Il libro dello chef Amedeo Sandri «Camperchef. Ricette en plein air» (Mediafactory, in collaborazione con il Campegglio Club Vicenza) ci prova con le sue ricette gustose e talmente semplici, da essere realizzate - come anticipa il titolo- nella cucina del camper, ma anche in barca, in campeggio e, perché no, a casa, in ogni caso arrivando alla fine con il minor numero possibile di pentole da pulire. Il ricettario è diviso in stagioni, ciascuna delle quali ha quattro menù. Nonostante l’uso per cui sono stati pensati, sono tutt’altro che rudimentali. Una cucina «for dummies», minimo sforzo e massima soddisfazione: piatti gourmet in meno di 30 minuti e senza forno, accompagnati da ottimi vini (consigliati ad hoc per ogni menù dal sommelier Maurizio Falloppi). Alla base di «Camperchef» l’idea che il momento ai fornelli non sia un dovere, ma una parte della vacanza. Oltre ai piatti di carne e pesce, non mancano quelli vegetariani, perché, in fin dei conti, l’affettato non può piacere a tutti.