Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Case scoperchia­te e telefoni in tilt, E ad Albarella ore di ansia per un disperso

- Antonio Andreotti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

ROSOLINA (ROVIGO) La tromba d’aria che ieri ha flagellato il litorale veneziano ha infierito anche sulla provincia di Rovigo. Ad Albarella si contano tre feriti non gravi ma molti Comuni del Delta del Po accusano danni a non finire a case, alcune scoperchia­te, e automobili. Il maltempo ha mandato in tilt numerose linee telefonich­e, divelto pali elettrici, spostato e fatto volare alberi e automobili. A Porto Viro è caduto un traliccio di Terna.

La furia del nubifragio ha finito addirittur­a col provocare un incendio in un’abitazione a Rivà di Ariano, dove gli occupanti sono riusciti a scappare in tempo. Lungo la Statale 309 Romea alcuni automezzi sono stati spostati dalla carreggiat­a dal vento fortissimo, finendo rovesciati ai bordi della strada. Il maltempo che ha flagellato il Delta ha provocato la caduta di centinaia di alberi sulla strade. I danni principali si registrano nei Comuni di Rosolina, e soprattutt­o nell’isola di Albarella, e a Taglio di Po. Non meglio è andata a Porto Viro, dove sono numerose le segnalazio­ni di automobili colpite dagli alberi caduti a causa del forte vento. A Corbola si registrano problemi alla linea elettrica, sferzata dalla tromba d’aria.

Per tutto il pomeriggio ha

Il sindaco Sto seguendo i soccorsi in prima persona, situazione critica anche qui

poi imperversa­to il giallo su un presunto disperso in mare ad Albarella. Stando al racconto di una turista straniera, raccolto dall’Usl 5 Polesana, alle 15 una persona sarebbe caduta in acqua dal bordo del molo. La turista, che stava cercando di trovare un riparo, non ha avuto nemmeno il tempo materiale di capire se la figura precipitat­a fosse un uomo o una donna. Al momento dell’accaduto la testimone si sarebbe trovata a diversi metri di distanza dal molo e dunque avrebbe avuto modo solo di vedere una figura perdere l’equilibrio e finire in acqua dal punto nel quale si trovava, in maniera piuttosto incauta.

La donna ha subito chiamato il Suem 118, innescando una ricerca durata tutto il pomeriggio e alla quale hanno partecipat­o la Guardia Costiera di Porto Levante e i vigili del fuoco, accorsi in massa con i rispettivi mezzi ad Albarella per le numerosiss­ime richieste di intervento.

Le ricerche del presunto scomparso sono proseguite senza esito fino alle 20, per poi essere sospese a causa della sopraggiun­ta oscurità. Mezz’ora dopo il primo comunicato ufficiale. «Per il momento non abbiamo notizie certe di un disperso — ha riferito Paolo Maurizi, responsabi­le della colonna mobile regionale dei vigili del fuoco —. La nostra sala operativa ha ricevuto segnalazio­ni in merito a un uomo sul molo di Albarella travolto da un’onda, ma al momento non siamo certi della presenza di un disperso». Nessuna denuncia di scomparsa era infatti pervenuta ai carabinier­i. Alle 21 la conferma: «Dopo accurate verifiche effettuate dai vigili del fuoco di Rovigo per la richiesta di soccorso per un presunto scomparso sul lungo mare di Albarella, l’allarme è da ritenersi rientrato».

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