Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
In vacanza Roulotte e bungalow distrutti, c’è chi ha rischiato la vita per mogli e figli. I più si sono rifugiati nei bagni in muratura
nostra figlia. Poi l’albero qui accanto è caduto ma per fortuna ha solo sfiorato il caravan. Si è schiantato sulla nostra auto, ma va bene, conta solo che stiamo tutti bene...»
Non c’è neppure il tempo per capire cosa stia accadendo che il tornado sfila via e passa a far danni nelle strutture vicine. Dietro si lascia un disastro, lungo il litorale tende distrutte, camper e vetture danneggiate. Al «Mediterraneo» due feriti, la più grave è proprio la signora tedesca salvata dal vigile del fuoco, e centocinquanta sfollati. Intanto il personale del campeggio si mette in moto. «Sono eccezionali - dice Luca Gasparini, uno degli ospiti - tempo pochi minuti e stavano già gestendo l’emergenza».
Il direttore del camping, Francesco Enzo, è scosso: «Era la nostra stagione migliore, ora ci ritroviamo con la pineta danneggiata e gli ospiti terrorizzati. Ma dobbiamo guardare avanti, garantire il servizio a tutti i nostri ospiti, compresi quelli che arriveranno domani».
Resta la paura. A sera arriva anche la protezione civile mentre si cerca una sistemazione per chi non ha più un posto in cui dormire. Una donna in costume perde la testa e strilla che il suo bambino è quasi morto e la tenda distrutta. Non ho più nulla e neppure i documenti, non sono riuscita a recuperare neanche i vestiti, ho freddo e sono in mutande da ore...».