Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Obbligazioni delle Popolari, ecco le regole per il rimborso Le domande entro settembre
VICENZA Arrivano le regole per i risparmiatori delle banche venete che vogliono chiedere il rimborso delle obbligazioni subordinate.
Il Fondo di solidarietà, gestito dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, ha pubblicato sul sito del Fitd il regolamento che disciplina le misure di ristoro per i titolari dei bond subordinati emessi da Popolare Vicenza e da Veneto Banca, protetti con il decreto di liquidazione coatta amministrativa dei due istituti di credito, e che possono ottenere dal Fondo un rimborso dell’80% dell’investimento.
Sul sito (www.fitd.it) i risparmiatori potranno scaricare i moduli per presentare l’istanza di rimborso, le cui regole ricalcano quelle già previste per i titolari delle obbligazioni emesse dalle quattro banche poste in risoluzione a fine 2015 (Popolare dell’Etruria, Banca Marche, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara).
Le domande si potranno inviare al Fondo entro il 30 settembre. La normativa prevede che possano chiedere il rimborso gli investitori che siano titolari di un patrimonio mobiliare di valore inferiore ai 100 mila euro e che abbiano dichiarato un reddito inferiore ai 35 mila euro.
I tempi stanno camminando anche per i creditori delle due ex Popolari venete che intendono fare domanda di insinuazione al passivo, per vedere formalmente riconosciute dai commissari liquidatori le rispettive pretese e rivendicazioni nei confronti di Veneto Banca e Vicenza. In questo caso, le scadenze riguardano anche gli azionisti delle Popolari, che però dovranno provare di essere stati danneggiati dalla banca. I commissari hanno specificato che il termine ultimo per presentare la domanda sarà il sessantesimo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto 186/2017, avvenuta il 31 luglio.