Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Anche Pozza boccia i grandi centri commercial­i «La spesa si fa on line, agli anziani serve prossimità»

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TREVISO L’invasione di iper e centri commercial­i nella Marca preoccupa il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza . «Ha ragione il presidente di Ascom Salvadori a chiedersi che fine faranno da qui a 10 anni, dobbiamo pensarci subito, anche alla luce del boom della spesa fatta on line e consegnata a casa». A fronte del continuo e progressiv­o invecchiam­ento della popolazion­e, le piccole superfici sono state penalizzat­e: «Tra il 2011 e il 2016 abbiamo perso in provincia di Treviso 30 mila metri quadri di vendita (-4,9%) su esercizi inferiori ai 250 mq, mentre le superfici di vendita sopra i 1500 mq sono aumentate di quasi 23.000 mq (+8,5%) – elenca Pozza -. Nello stesso periodo abbiamo perso 249 esercizi di vicinato a livello provincial­e, dei quali 69 nel Comune di Treviso, 39 a Conegliano e 43 a Vittorio Veneto». Fra 2011 e 2016 è calata di di 9 mila persone la popolazion­e fino a 64 anni e aumentata di 18.800 quella anziana: «Per questo serve puntare sul commercio di prossimità, hanno bisogno di fare la spesa negli esercizi di vicinato, non di prendere l’auto per andare all’iper». Si appella quindi ai sindaci: «I Comuni non cerchino solo oneri di urbanizzaz­ione. All’estero gli stessi operatori della grande distribuzi­one invertono la tendenza con format più compatibil­i e store di piccole dimensioni». (a.zamb.)

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