Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Cresci Italia»: via a 17 nuove farmacie
Apriranno entro pochi mesi nel Trevigiano
Ogni 3.300 abitanti Il governo ha abbassato la soglia del bacino di utenza. Plauso di Federfarma
TREVISO Sarà «boom» di farmacie in provincia di Treviso. «Sono diciassette - annuncia Federfarma - quelle pronte ad aprire i battenti». Una svolta arrivata con il decreto «Cresci Italia» del governo guidato da Mario Monti - 6 anni fa - che ha permesso nuove aperture abbassando il bacino di riferimento e fissandolo ad una farmacia ogni 3.300 abitanti (in precedenza era 5.000 per le aree rurali e 4.000 per le urbane).
«La possibilità di avere sul territorio 17 farmacie in più si traduce per il cittadino in un servizio sempre più capillare e vicino alle proprie esigenze. spiega Nicola Marson, presidente trevigiano di Federfarma - questa è la conferma che siamo sempre più un punto di riferimento di salute per la comunità».
Le farmacie, negli ultimi anni, hanno subito una radicale trasformazione e ormai non rappresentano solo un punto di riferimento per la vendita dei medicinali ma offrono un gran numero di servizi orientati al controllo autonomo della salute, che possono fornire un’alternativa agli ambulatori delle aziende sanitarie locali. Dalla misurazione della pressione ai test di laboratorio, passando addirittura per gli elettrocardiogrammi.
Dal primo agosto è iniziata anche la distribuzione dei sensori per il monitoraggio autonomo della glicemia per i pazienti diabetici più delicati. L’apertura di nuove farmacie potrebbe anche permettere di mettere a punto un nuovo calendario del servizio di guardia farmaceutica notturna, probabilmente già dai primi giorni del 2018.