Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Operaio morto Sotto inchiesta il titolare
MARENO DI PIAVE C’è un indagato per la morte di Daniel Alexandru Cojocaru, l’operaio 43enne asfissiato giovedì mattina in un’autoclave per la fermentazione del Prosecco. Si tratta dal suo titolare, Ettore Dall’Armellina, responsabile della sicurezza della cantina. La sua iscrizione sul registro degli indagati, con ipotesi di reato di omicidio colposo, è un atto dovuto da parte della procura per consentire all’uomo di nominare i propri periti durante gli accertamenti irrepetibili dell’indagine. A cominciare dall’autopsia sul corpo del 43enne, che potrebbe tenersi già domani, e per la quale il sostituto procuratore Francesca Torri ha affidato l’incarico al dottor Alberto Furlanetto. Dai primi accertamenti, svolti subito dopo l’infortunio dagli ispettori dello Spisal, infatti, in azienda le misure di sicurezza risultano rispettate. Così come accanto alla cisterna c’erano tutti i presìdi per entrare all’interno in sicurezza. L’operaio, che lavorava alla Cide da 17 anni, era inoltre esperto ed era stato formato sulle procedure di utilizzo e manutenzione dell’autoclave. L’indagine dovrà quindi chiarire come mai Daniel Cojocaru si sia avventurato all’interno della cisterna, pur consapevole del rischio che avrebbe potuto correre. L’operaio di Cimadolmo lascia la moglie e due figlie.