Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Veneto Banca, maxi-multa Consob a 36 consiglieri, manager e sindaci
VENEZIA Il conto, ora con la pubblicazione delle delibere, avvenuta ieri, è completo. E conferma, nel caso di Veneto Banca, la maxi-multa che Consob aveva annunciato a gennaio sulle azioni finanziate, la procedura che fissava il prezzo delle azioni e l’aumento di capitale 2014, dopo le ispezioni del 2015. Il conto è di 5 milioni e 485 mila euro, 535 mila euro dei quali alla banca per la violazione dei suoi obblighi informativi. Il resto, 4,95 milioni di euro, colpisce 36 tra membri dei due cda presieduti da Flavio Trinca e Francesco Favotto, dirigenti, con in testa l’ex amministratore delegato Vincenzo Consoli, e membri dei collegi sindacali, in carica dal 2009 al 2015. Il conto dei cinque procedimenti è lungo e con esso Consob non ha fatto sconti, dopo un procedimento andato avanti due anni. La multa più salata colpisce, manco a dirlo, l’ex amministratore delegato e poi direttore generale, Vincenzo Consoli, a cui Consob chiede 540 mila euro. Se la cava invece con 140 mila euro a testa il grosso dei membri del cda guidato tra 2010 e 2014 da Flavio Trinca: oltre a lui, 140 mila euro anche al suo vice Franco Antiga e ai consiglieri Francesco Biasia, Ambrogio Dalla Rovere, Alessandro Gallina, Domenico Giraldi, Leone Munari, Gian Quinto Perissinotto, Paolo Rossi Chauvenet, Gianfranco Zoppas, Vincenzo Chirò, Attilio Carlesso; multe attenuate per Luigi Terzoli (70 mila euro) e Fabio Cerchiai (35 mila).
Il conto è comunque meno salato rispetto a quello dei membri del consiglio successivo, entrato in carica ad aprile 2014, guidato da Francesco Favotto (tranne che per l’ex presidente del comitato esecutivo, Maurizio Benvenuto, che non compare tra i multati). Così Favotto, che si era detto «sgomento» dopo la notifica delle prime delibere ed aveva annunciato il ricorso in appello, come il suo vice, Alessandro Vardanega, chiude il procedimento con 225 mila euro di multa. Per Vardanega la sanzione scende a 185 mila euro, mentre per gli altri consiglieri il conto finale è di 150 mila euro: Cristina Rossello, Pierluigi Bolla, Stefano Campoccia, Luigi Rossi Luciani, Giuseppe Sbalchiero, Federico Tessari, Graziano Visentin e Matteo Zoppas.
La lunga lista dei multati continua con i membri dei collegi sindacali. Per quello del cda Trinca, 140 mila euro al presidente Diego Xausa, 120 mila per Marco Pezzetta, 100 mila per Michele Stiz, 75 mila per Roberto D’Imperio; nel caso del collegio del cda Favotto, 100 mila euro a testa vanno al presidente Marcello Condemi e ai membri Marco Ciabattoni e Martino Mazzocato.
La multa Consob si estende infine anche a quattro dirigenti di Veneto Banca, già comparsi variamente anche nell’inchiesta della Procura di Roma. Così una sanzione di 110 mila euro va a Mosé Fagiani, condirettore generale e responsabile commerciale tra 2011 e 2014; 75 mila euro vanno a Riccardo De Fonzo, responsabile della Direzione capitale sociale e comunicazione istituzionale tra 2011 e 2015; 30 mila euro a Giancarlo Cadamuro, responsabile capitale sociale tra 2008 e 2015; infine 65 mila euro vengono chiesti a Massimo Lembo, responsabile della compliance tra tra il 2009 e il settembre del 2015.