L’anno nero di mele, ciliegie e kiwi «Massacrate da siccità e cimici Perduto fino al 90% del prodotto»

TREVISO Mele, pere, ciliegie, albicocche e kiwi, quest’anno peggio di così non sarebbe potuta andare. A sostenerlo è Confagricoltura di Treviso che incrocia gli effetti climatici con quelli dei parassiti di ultima generazione, primo fra tutti la cimice asiatica. La quale, sottolineano ancora i frutticoltori, pare si sia rivelata così scaltra da imparare rapidamente ad aggredire pure i prodotti a maturazione autunnale e invernale.

Per Stefania Kofler, presidente del gruppo frutticoltori di Confagricoltura Treviso, «il caldo incessante sta peggiorando una situazione già molto critica, penalizzata da maturazioni troppo rapide e da enormi fabbisogni d’acqua. Un quadro che i produttori subiscono totalmente perché la grande distribuzione ha fatto il bello e cattivo tempo, comprando il prodotto a prezzi irrisori e vendendolo con ricarichi molto forti». Una testimonianza diretta delle difficoltà del comparto giunge da Domenico Marcolin, produttore di ciliegie e albicocche di Montebelluna: «Io ho perso il 90 per cento delle ciliegie a causa della brinata, ma anche il kiwi in zona di Montebelluna è stato colpito a macchia di leopardo. La cimice asiatica ha provocato grandi danni ovunque». Le ciliegie, in particolare, hanno anche subito gli effetti di una superproduzione delle regioni del Sud la quale ha provocato una caduta dei prezzi. Per le ciliegie di medio calibro sono stati pagati 2 euro al Kg a fronte di costi di produzione di 3 euro. Quelle piccole sono state valutate al massimo 80 centesimi. Un po’ meglio pare sia andata per le albicocche le quali, dopo il ribasso dei prezzi da 20 a 30 centesimi al Kg sono risalite a 60-80 centesimi, ma con un recupero tardivo. Per le mele i danni da «cracking», cioè la spaccatura del frutto per l’elevato grado zuccherino e le temperature eccessive, sembrano non aver penalizzato troppo il livello dei prezzi, pari a circa 66 centesimi al Kg, cioè il doppio di quelli di produzione.

In miniatura Una mela Gala coltivata nel Trevigiano