Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sagra blindata a Polpet: «Tutto in sicurezza»
PONTE NELLE ALPI Un’ampia zona interdetta alle auto, barriere lungo tutto il perimetro della sagra, un unico portale d’ingresso per controllare gli accessi: Polpet si attrezza per rispondere ai requisiti dettati dalla circolare del capo della Polizia Gabrielli, che fissa nuovi requisiti per gli eventi ad alta frequentazione. «L’unico accesso sarà controllato da steward che controlleranno le borse di chi entra alla sagra – spiega Mauro Topinelli del Gruppo ‘90, che organizza la festa – Non abbiamo paura degli attentati, temiamo di più che entrino bottiglie portate da fuori, come è successo a Torino». Il 3 giugno, in una piazza San Carlo gremita di tifosi accorsi per vedere la finale di Champions League, ci furono decine di feriti per un falso allarme che aveva scatenato il panico: le bottiglie presenti (nonostante i divieti) avevano riempito di tagli chi cercava di fuggire. A Polpet il problema dell’introduzione delle bottiglie sarà limitato dalla sorveglianza degli steward, mentre la gestione delle emergenze verrà coordinata da 6 volontari della sagra appositamente formati. «Inoltre, abbiamo deciso di pedonalizzare tutta l’area tra il sottopasso di Polpet, lo stadio e il Bar Sport per una maggiore sicurezza». Tutto questo ha un costo: la sola presenza degli steward costa circa 3 mila euro. I 210 metri di barriere perimetrali saranno forniti dagli sponsor, ma il valore totale del piano sicurezza sfiorerebbe i 10 mila. Anche le forze dell’ordine vigileranno sull’evento: «Il Questore ha già emanato un’ordinanza di vigilanza – spiega il dirigente dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della questura Gianni Lammardo – Polizia e carabinieri sorveglieranno la manifestazione e le aree limitrofe, anche muovendosi in borghese». Giovedì la prima serata. www.polpetlasagra.it.