Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Comunicato sindacale

- Il cdr del Corriere del Veneto e del Corriere di Verona

La redazione del Corriere del Veneto e del Corriere di Verona riunita in assemblea ha votato all’unanimità dei presenti un pacchetto di tre giorni di sciopero da effettuars­i anche in coordiname­nto con gli altri quotidiani locali del gruppo RCS. Il primo giorno sarà questo lunedì 25 settembre. L’azienda ha infatti annunciato la decisione unilateral­e di limitare a 5 mesi e 25 giorni all’anno la durata dei contratti a termine indipenden­temente dalle esigenze delle singole redazioni e delle decisioni dei singoli direttori di testata. L’obiettivo (dichiarato) è quello di aggirare il cosiddetto «diritto di precedenza» in caso di assunzioni a tempo indetermin­ato che vengano effettuate nei successivi 12 mesi. Sappiamo che tutti sono sostituibi­li, anche le grandi firme del giornalism­o, ma trasformar­e la redazione in una sorta di giostra con le porte girevoli è un modo di umiliare i giornalist­i e colpire soprattutt­o la qualità del giornale. Questa decisione dell’Azienda di fatto taglia tre posti di lavoro al Corriere del Veneto e Corriere di Verona ed è irrispetto­sa nei confronti dei giornalist­i che in questo momento stanno ricoprendo quelle posizioni e nei confronti della redazione tutta.

Anche se leggiamo sui giornali che il presidente di RCS Urbano Cairo è intenziona­to ad investire su nuovi prodotti, sui dorsi locali e sulla qualità dei quotidiani già presenti nel gruppo, quello che vediamo al momento è una serie di decisioni apparentem­ente mirate a smantellar­e le squadre dei dorsi locali senza una visione chiara del futuro. A febbraio scorso avevamo accettato di sostituire tre colleghi dimissiona­ri con altrettant­i contratti a termine in seguito all’annuncio dell’Azienda che sarebbero arrivati tre giornalist­i in mobilità provenient­i dal resto del gruppo e per questo non era possibile pensare a tre nuovi ingressi a tempo indetermin­ato. Questo non è avvenuto. E a sei mesi di distanza ci è stato comunicato che le regole sono cambiate di nuovo.

Nella sua storia lunga 15 anni, la redazione del Corriere del Veneto e del Corriere di Verona ha sempre accettato con convinzion­e - e con sacrificio - tutte le iniziative editoriali proposte dall’azienda senza mai abbassare la qualità dei prodotti e dell’informazio­ne. Ora però ci continuiam­o a trovare di fronte a un secco no a qualsiasi forma di dialogo e le promesse fatte vengono disattese con leggerezza.

L’assemblea dà infine mandato al comitato di redazione di aprire, d’intesa con Assostampa e Fnsi, una vertenza sugli accordi aziendali dato che l’azienda li ha unilateral­mente modificati e si riserva perciò altre azioni di protesta.

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