Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Compra online un Pc fantasma: studente beffato
PONTE DI PIAVE Ha acquistato su «Subito.it» un computer al prezzo di 500 euro. Ha pagato, ma il pc non è mai arrivato e l’uomo che gliel’ha venduto è sparito nel nulla. Vittima della truffa è stato uno studente 25enne di Ponte di Piave che, quando ha capito di essere stato raggirato, ha denunciato tutto ai carabinieri. A beffarlo, un 50enne marchigiano truffatore seriale, che è stato denunciato. strano ma i suoi precedenti hanno consentito di estendere la perquisizione all’abitazione. Un luogo nel quale il 35enne, che non ha una residenza fissa, si era sistemato recentemente. Il controllo ha dato i suoi frutti: le due stanze e il garage erano state riempite con trapani, avvitatori, martelli pneumatici, decespugliatori, tagliasiepi, seghe flessibili rubati probabilmente in qualche cantiere. Insieme a 3 stufe a pellet nuove e a oltre 400 cartucce e proiettili pronti, a polvere da sparo e inneschi per fabbricarle. Tutto materiale detenuto irregolarmente. In casa, inoltre, gli uomini della mobile hanno trovato anche 21 mila euro in contanti, ritenuti provento della vendita della merce rubata. «Si tratta di materiali sulla cui presenza in casa il 35enne non ha saputo fornire spiegazioni – dice Claudio Di Paola, dirigente della squadra mobile -. Riteniamo che tutta la merce sarebbe stata spedita oltre confine per essere venduta al mercato nero. Per questo è stato denunciato per ricettazione e violazione delle leggi in materia di armi per la detenzione e produzione delle cartucce». Attrezzi dei quali ora si cercano i proprietari, tanto che la polizia lancia un appello a chi dovesse riconoscere i propri oggetti o ritenere che possano essere tra quelli sequestrati: «Chiamate la questura di Treviso».