Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mangiare insetti, la nuova cucina comincia online
Parte dal Veneto la rivoluzione della gastronomia: il primo negozio web d’Europa, un canale you tube Il primo allevamento, e i rigatoni di farina di grilli
Pasta al pomodoro con farina d’insetti di «21Bites». Ogni Paese finora ha pensato per sé, per via di un vuoto normativo in materia, che verrà colmato nel 2018 con una direttiva europea: «Niente cavallette sugli scaffali dei supermercati a gennaio: solamente la norma imporrà agli allevatori di insetti alimentari di richiedere un’autorizzazione — sottolinea Pezzato —. Finora c’erano solo due strade per venderli: etichettarli come souvenir, o stabilire la propria azienda in un Paese che tollerava la produzione e la vendita, come abbiamo fatto noi, che abbiamo sede in Inghilterra». Chi compra, anche per pura curiosità, non manca e qualcuno ha fiutato il possibile affare: «Ho ricevuto telefonate da imprenditori veneti interessati al business. L’ultimo mi ha chiesto aiuto per convertire un allevamento di conigli in uno di insetti» — sottolinea Pezzato, che dirige il sito informativo L’entomofago. Insomma, l’entomofagia corre sul web, non solo per iscritto: sul canale You Tube MasterBug il trevigiano Roberto Cavasin cerca di incontrare il gusto nostrano inserendo gli insetti in ricette comuni, come gli spaghetti alla carbonara e, da buon trevigiano, il tiramisù guarnito con cavallette. «Mi definirei un gourmet amante della sperimentazione — spiega Cavasin, che per lavoro si occupa di marketing —. Ho mangiato i primi insetti all’estero due anni fa e da allora vedo che qualcosa si sta muovendo, al di là della diffidenza iniziale: sette persone su dieci mangiano volentieri piatti che comprendono insetti, basta non si vedano». Per chi è abituato, invece, gli insetti disidratati sono un cibo come tanti: «A casa li mangiamo e mia figlia ogni tanto mi dice: “Papà, papà, quando facciamo merenda con le cavallette?” — spiega Giuseppe Bozzaotra, pordenonese fondatore assieme al fratello di una delle poche realtà in Italia specializzata nell’allevamento di insetti commestibili, a Monselice. Era loro la farina di grilli nei rigatoni ideati dal pastificio Felicetti e dallo chef Luciano Monosilio. Negli ultimi mesi il loro sito insetticommestibili.it si è fermato a causa di divieti imposti dalle Usl: «Le istituzioni prendono le distanze in attesa che il vuoto normativo venga riempito dalla nuova legge europea; nel frattempo abbiamo trasferito la nostra attività in Svizzera, mantenendo in Italia solo la produzione di bachi da seta».
Esperienza Ho assaggiato i primi all’estero due anni fa Oggi sette persone su dieci li mangiano volentieri Basta non si vedano